Xingu, global Amazon testimonial agency, ha analizzato i comportamenti di acquisto dei consumatori dalle settimane precedenti il sorgere dell’emergenza fino ad oggi
Con l’Italia chiusa in casa da 1 settimana, l’agenzia Xingu ha voluto indagare osservando il marketplace di Amazon quanto questa situazione di emergenza impattasse sui consumi e provocando quali eventuali cambiamenti.
L’analisi ha riguardato un perimetro che comprende più di 80 brand in 5 categorie – grocery, giochi e giocattoli, libri, benessere e farmaceutici, accessori per la cucina e design – partendo da 16 febbraio, data in cui in Italia ancora non si registrava alcun caso, al 14 marzo, con particolare focus per la settimana dall’8 al 14 marzo. Le fonti utilizzate sono la piattaforma proprietaria Xingu AmaZoo e Google Trends per le ricerche su Google.
Le ricerche crescono sia su Google che su Amazon a partire dal 21 febbraio, quando viene annunciato il primo caso in Italia. Le prime ricerche a crescere sono legate a mascherine e amuchina, poi calano fortemente e riprendono a crescere a partire dal 9 marzo, data di lockdown della Lombardia.
Su Amazon – che però fornisce solo dati mensili e quindi non comprende la prima quindicina di marzo – le ricerche in febbraio salgono del +3355% per la keyword amuchina del +97% per le mascherine, ma salgono anche le ricerche legate al grocery, con +450%.
I trend di ordini e vendite seguono linearmente i trend di visualizzazione pagine, con un incremento del traffico e delle vendite fino a +120% di vendite per i giochi e per categorie come benessere e farmaceutici che risentono della chiusura dei centri estetici.
Il grocery ha visto il maggior incremento rispetto agli ultimi mesi 2019 e l’inizio 2020, con un aumento delle ricerche prima, in particolare per keyword generiche e specifiche per prodotto. Il trend si propaga fino a marzo, con +774% di visualizzazioni in più di schede prodotto, portando a +143% di conversioni rispetto alla settimana precedente.