Black Friday a prova di lockdown e ‘pure digital’. Si amplia il carrello. L’analisi di GroupM

GroupM Research & Insight ha rilasciato uno studio sull’impatto della pandemia su black friday e cyber monday. Seguiranno i focus sul Natale e sulle previsioni per i consumi del 2021

Come sono cambiati i consumatori italiani e i loro bisogni nell’anno della pandemia? Ad analizzarlo è GroupM Research & Insight, focalizzandosi su uno degli eventi più importanti: il black friday e il cyber monday. In seguito GroupM rilascerà approfondimenti anche sul Natale e sulle previsioni circa i consumi 2021.

Black Friday a prova di lockdown e ‘pure digital’. Si amplia il carrello. L’analisi di GroupM
Serafina Croce – Consumer Insight Manager di GroupM

Nonostante la situazione complessa che stiamo vivendo, il 66,5% degli intervistati che conosce l’evento ritiene che il prossimo Black Friday sarà in linea con le precedenti edizioni, percezione ancora più marcata per il Cyber Monday (72,4%). Budget allocato, wishlist e funnel d’acquisto sono in linea con quanto evidenziato lo scorso anno dalla ricerca GroupM.

Questi eventi vengono vissuti in modo sempre più fluido: con un’offerta che si amplia al di là delle due singole giornate, abbracciando le settimane antecedenti, e con un Cyber Monday che viene ormai percepito come un prolungamento del Black Friday (78,4%). Anche le associazioni al Natale (BF: 69%, CM: 60,7%) e ai Saldi si consolidano (BF: 77,1%).

La pandemia impatterà però in primoi luogo sul canale d’acquisto: quest’anno c’è una sorta di ritorno alle origini, con un’esperienza d’acquisto che torna a essere prevalentemente pure digital: il 70,2% degli acquirenti/potenziali acquirenti del Black Friday userà gli shop online (vs il 57,6% del 2019), il 78,3% per il Cyber Monday (vs il 71,4% del 2019).

Il secondo impatto è sui prodotti e servizi considerati per gli acquisti. Il carrello include un numero sempre maggiore di categorie merceologiche, focalizzandosi su prodotti e servizi che semplificano e riempiono il tempo trascorso tra le mura domestiche.

Gli Elettrodomestici rappresentano la categoria più desiderata dal 44% degli intenzionati all’acquisto, seguiti dall’Abbigliamento e accessori casual e sportivi (39%), e dai prodotti Cosmetici/Beauty (29%) – per non rinunciare alla possibilità di dedicarsi una coccola in un periodo così difficile – fino ad arrivare ai Libri (cartacei) & i Contenuti digitali d’intrattenimento (es. film, musica, games) 28,7%, e ai Servizi TV a pagamento (es. Disney+, SKY, Netflix, DAZN, ecc.) 20,7%.

GroupM ha inoltre monitorato attraverso la sua DMP le settimane antecedenti al weekend di shopping, evidenziando le differenti scelte da parte degli Heavy Internet Users e dei Low Internet User.

Gli Heavy Internet Users hanno manifestato un forte interesse per Cooking e Bevande Alcoliche (cresciute rispettivamente del +18% e dell’+8%), per dare sfogo alla propria voglia di sperimentare tra i fornelli e al tempo stesso far fronte all’impossibilità di svagarsi in locali e ristoranti.

Si conferma la curiosità crescente nei confronti dell’Elettronica di consumo, a cui si aggiunge una declinazione interessante: la sicurezza della casa. Non solo quindi sistemi di intrattenimento domestico (proiettori e sistemi audio in particolare) ma anche videocamere, perché il tempo passato in casa possa essere all’insegna dello svago ma anche della serenità.

Tutto ciò che ruota attorno ai diversi modi per tenere impegnati i propri figli in casa, che si tratti di forme di intrattenimento reali o virtuali, rappresenta una priorità sempre crescente: largo a Giochi & Giocattoli (+29%), Fumetti (+23%), Giochi Mobile (+6%) e Console (+5%).

Il loro purchase intent ha subito un incremento significativo a ridosso degli eventi: le loro skills digitali gli consentono infatti di muoversi con agio poiché hanno le idee chiare rispetto a cosa andare a cercare e al momento migliore per farlo.

Al contrario, i Low Internet User si distinguono per l’anticipo con il quale si sono mossi per le loro ricerche: il loro purchase intent è di oltre due volte superiore alla media della popolazione online già intorno alla fine di ottobre. Essendo meno esperti, devono ancora acquisire la giusta dimestichezza. Le categorie di prodotti e servizi ricercati sembrerebbero invece molto allineati agli Heavy.

Un’esplorazione che ha permesso a GroupM – attraverso il proprio Data Hub – di monitorare con dati dichiarati e dati tracciati i comportamenti degli italiani alla vigilia delle due date dedicate agli acquisti più attese dell’anno.

 

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Black Friday a prova di lockdown e ‘pure digital’. Si amplia il carrello. L’analisi di GroupM ultima modifica: 2020-11-25T10:35:42+01:00 da Redazione

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