Per il presidente di Upa investimenti pubblicitari a -13% a fine 2013, oscilleranno tra 0 e +0,5% nel 2014
“Abbiamo toccato il fondo, negli ultimi mesi c’è stata una piccola inversione di tendenza e ci sono buoni motivi per pensare che nel 2014 ci possa essere una ripresa degli investimenti”.
Così Lorenzo Sassoli de Bianchi, presidente UPA, a margine della premiazione di Parola d’impresa, ha commentato l’andamento degli investimenti che l’associazione degli utenti stima possa chiudere il 2013 a -13% e che per il 2014 dovrebbe frenare la caduta attestandosi alla pari o al massimo con un incremento dello 0,5%. Una ripresa sempre e comunque condizionata dalla stabilità politica.
Sassoli ha ribadito la necessità di una web tax che faccia pagare le imposte ai “quattro faraoni di internet che in Italia vivono e prosperano”, e la speranza che nella legge di stabilità sia compreso il tax credit per gli investimenti pubblicitari (esenzione dall’Iva per il 10% incrementale sulla spesa pubblicitaria dell’anno precedente) che UPA ha chiesto a più riprese.
Il presidente UPA ha chiesto anche a Confindustria di intervenire per lo sviluppo delle autostrade elettroniche: “siamo la decima potenza industriale, ma restiamo all’87esimo posto per copertura della banda larga, con la conseguenza che il nostro commercio elettronico langue, mentre prospera in Francia, Germania e Gran Bretagna”.