Lo sviluppo dei pagamenti digitali è stato al centro dell’appuntamento promosso ieri a Milano da ICT4Executive e Poste Mobile, uno degli operatori che più ha puntato sulle nuove modalità digitali
Quello dei pagamenti è uno dei settori più colpiti dalla disruptive innovation innescata dalla tecnologia. Anche in Italia siamo in una fase di “altissima accelerazione”, tanti servizi sono già partiti e molti altri partiranno nei prossimi mesi.
Lo ha sottolineato Valeria Portale, responsabile della ricerca dell’Osservatorio Mobile & Payment & Commerce del Politecnico di Milano, anticipando una sintesi dell’edizione 2015 dell’Osservatorio che sarà presentata il 15 febbraio.
Tra le evidenze, nonostante il fatto che l’Italia sia indietro rispetto alla media UE nei pagamenti dematerializzati, quelli con carte di credito e debito sono trascinati dalla crescita dell’e-commerce e il mobile comincia a essere rilevante: nel 2014, infatti, il 9% degli acquisti online è stato effettuato da mobile. E se il 2014 è stato un anno ricco di nuovi lanci commerciali, il 2015 sarà ancora più affollato: Apple Pay arriverà a maggio in UK ed entro l’anno in Italia.
Il 2014 è stato anche l’anno della definitiva affermazione della tecnologia NFC grazie alla logica di sistema che ne ha caratterizzato lo sviluppo in Italia. Altro dato fondamentale, l’user experience semplice e intuitiva – “Apple docet”, ha sottolineato Portale – e ancora il fatto che il potenziale del mobile payment sta nella possibilità di operare molteplici attività attraverso smartphone.“Ora è fondamentale il ‘time to market’, sarebbe un peccato aspettare che si muova Apple, perché poi si rischia di lasciargli in mano tutto il mercato”, ha aggiunto Portale.
Senza dimenticare il ruolo fondamentale della comunicazione e della ricchezza dei servizi offerti. Asset che sono stati al centro dello sviluppo di Poste Mobile: nato nel 2006, ha da subito integrato il mobile banking ai servizi di comunicazione e oggi è leader nel transato da mobile.
I fattori chiave del successo di Poste Mobile sono stati sottolineati da Daniela Manuello, direttore marketing dell’operatore MVNO che nell’ottobre scorso ha lanciato la Super SIM NFC, tre volte più potente delle SIM tradizionali, e in grado di ‘ospitare’ al proprio interno carte di trasporto NFC (a Milano e Torino), loyalty card e buoni pasto.