Il mercato pubblicitario nei primi 2 mesi dell’anno è in crescita dell’1,8% con search e social. Rai +0,3%, Mediaset -0,9%, Sky +2,5%, Discovery +12,2%, La7 +1,6%
Il mercato degli investimenti pubblicitari in Italia chiude il mese di febbraio in crescita dell’1,2% (-0,9% senza search e social), portando il bimestre a +1,8%, rispetto allo stesso periodo del 2017. Se si esclude dalla raccolta web la stima Nielsen sul search e sul social, l’andamento del bimestre registra un calo del -0,3%.
“I numeri di questi primi due mesi dell’anno confermano una certa prudenza da parte degli investitori, seppur il trend sia in terreno positivo” – spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen. “L’andamento di febbraio, mese precedente a una tornata elettorale dall’esito incerto, è in leggera crescita, ma il clima di insicurezza ha sicuramente inciso sulla frenata registrata rispetto a gennaio, quando il mercato aveva chiuso a +2,6%”.
La tv cala nel singolo mese dello 0,8% e chiude il bimestre a +0,6%. Nel singolo mese Rai ha perso l’1,3% rimanendo in territorio positivo nel bimestre (+0,3%), Mediaset in calo dello 0,9% nel bimestre e del 2,6% a febbraio, La7 +1,6% nel bimestre (+2,7% a febbraio), Sky +2,5% nel bimestre (+1,1% a febbraio), Discovery +12,2% nel bimestre.
Sempre in negativo i quotidiani, che a febbraio perdono il -9,6%, consolidando il periodo cumulato gennaio-febbraio a -8,7%. Stesso andamento per i periodici sia nel singolo mese che per il bimestre, con cali rispettivamente del -8,1% e -11,1%.
La radio continua l’andamento positivo (+4,9% a febbraio) e porta a +5,1% l’incremento del periodo gennaio – febbraio.
Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi due mesi dell’anno chiude in positivo a +7,8% (+2,6% se si escludono il search e il social).
Il cinema è in crescita del 37,4%, così come l’outdoor (+7,5%), il transit (+19,2%) e la GoTv (+33,1%).
Per quanto riguarda i settori merceologici, se ne segnalano 12 in crescita, con un apporto di circa 34,3 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti. Alla buona performance di automobili (+5,6%), enti e istituzioni (+41,1%) e media/editoria (+8,2%), si contrappone il calo di alimentari (-1,4%), farmaceutici (-9,4%) e telecomunicazioni (-20,5%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato in termini di investimenti pubblicitari di gestione casa (+14,1%), industria/edilizia/attività (+34,4%) e tempo libero (+32,3%).
“Guardando all’andamento dei singoli mezzi nel bimestre, ci troviamo di fronte a un mercato a due velocità, che non ha fatto invertire il trend ma indubbiamente l’ha frenato: 37 milioni (+3,7%) di nuovi investimenti per i mezzi che sono cresciuti e 16 milioni in meno (-8,7%) per quelli che hanno sofferto da gennaio a oggi” – conclude Dal Sasso. “Ci si potrebbe aspettare un cambio di marcia nel secondo trimestre, quando le incertezze sull’assetto governativo del Paese si saranno auspicabilmente esaurite”.