Il numero delle campagne pianificate è cresciuto di quasi il 10%. Il punto con Monica Gallerini, presidente di Fcp-Assoradio
La radio ha chiuso il 2024 con investimenti pubblicitari in crescita del 2,2% rispetto all’anno precedente, nonostante una flessione del 18,2% a dicembre.
E’ quanto emerge dall’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply.
«Il 2024 si conclude con un risultato positivo per il mercato radiofonico italiano, che registra una crescita complessiva del 2,2% nel fatturato, confermando la robustezza del mezzo radio e il suo ruolo centrale nel panorama mediatico italiano. Questo risultato è il frutto di un anno caratterizzato da un incremento di quasi il 10% del numero delle campagne pianificate, e da un consolidamento degli ascolti, che confermano la capacità della radio di raggiungere un pubblico ampio e fidelizzato – ha commentato Monica Gallerini, presidente di Fcp-Assoradio -. Il mese di dicembre ha registrato un calo del 18,2% rispetto al 2023. Questo rallentamento è in linea con le tendenze generali del mercato, che ha visto un mese di dicembre più difficile per diversi settori della comunicazione, ma non intacca il positivo bilancio annuale del comparto radiofonico».
L’obiettivo per il 2025 è “rafforzare ulteriormente il ruolo della radio, anche attraverso l’adozione di nuove soluzioni innovative e il rafforzamento delle collaborazioni con i principali stakeholder del nostro settore – prosegue Gallerini -. Il 2025 sarà un anno fondamentale per Fcp-Assoradio, che continuerà a lavorare al fianco degli operatori del settore per supportare la crescita del mercato radiofonico e per proporre nuovi strumenti e progetti che rispondano alle esigenze in continua evoluzione degli inserzionisti e degli ascoltatori».
