Tavolo Editori Radio ha pubblicato i dati degli ascolti radiofonici relativi al 1° semestre del 2021.
Nel confronto con le due rilevazioni precedenti – premessa l’impossibilità di un confronto con il 1° semestre 2020, visto che con lo scoppio della pandemia la pubblicazione dei dati era stata sospesa – vediamo come l’ascolto radiofonico sia calato del 4,6% nel confronto con il 1° semestre 2019, divario che si riduce a -1,4% nel confronto con il 2° semestre 2020. La platea della radio resta comunque superiore ai 33,2 milioni di ascoltatori.
L’expoit di Radio Rai. A fronte del segno meno della maggior parte delle emittenti, non si può non notare la crescita delle Radio Rai che complessivamente aumentano la propria share del +12,7% a fronte del -4,6 generale. Tutti gli indicatori di Radio 1, Radio 2 e Radio 3 sono positivi. Il dato più significativo è quello di Radio 2 che ottiene la miglior performance fra tutte le radio nazionali, con un +11,9%. La share aumenta del 22% rispetto al pari periodo 2019 e il canale supera Virgin distanziandola di oltre 300mila ascoltatori. Radio 1 e Radio 3 fanno segnare aumento di share superiori all’11%. Unico dato negativo, ma prevedibile, è Isoradio che paga un primo semestre caratterizzato da continui lockdown e restrizioni alla circolazione. Stavolta i dati della ricerca Ter sono in linea con le rilevazioni riservate Rai basate su meter.
«Rai ha avviato da tempo una ricerca riservata degli ascolti basata su meter – commenta Roberto Sergio, direttore di Rai Radio – e per la prima volta possiamo dire che i dati Ter vanno nella stessa direzione di quelli in nostro possesso, anche se ancora sottostimati. Evidentemente la crescita reale dei nostri ascolti è stata così forte che anche una ricerca basata sul ricordo come quella Ter l’ha registrata. In più, l’aumentata presenza sui media, sui social e su tutte le piattaforme digital, da parte di Rai Radio ha dato una spinta ulteriore ai dati Ter verso una fotografia più verosimile della realtà. Siamo quindi molto soddisfatti del lavoro svolto e ringrazio ancora una volta i Direttori dei nostri canali. Pronti per la prossima sfida: il non lineare». Rai Play Sound sarà disponibile da settembre con contenuti nativi radio e non solo.
Nella classifica Ter, Rai Radio scavalca inoltre in termini di share il gruppo Gedi, posizionandosi al secondo posto dopo le radio Mediaset.
Radio Mediaset (Radio 105, Virgin Radio, R101, Radio Monte Carlo, Radio Subasio) si conferma appunto primo Gruppo radio nazionale con il 17.5% di ascoltatori nel Quarto d’ora medio dalle ore 6 alle ore 24 e il 34.6% di ascoltatori nel giorno medio. “In un contesto complicato come quello che abbiamo affrontato credo che l’unica cosa rilevante sia la tenuta complessiva del comparto radiofonico” ha commentato Paolo Salvaderi, Amministratore Delegato RadioMediaset.
RTL 102.5 mantiene la sua posizione in cima al podio con 6 milioni e 396mila ascoltatori nel giorno medio ma registra una perdita del 14,8% nel confronto con il 1° semestre 2019 e dell’8,5% vs 2° semestre 2020.
RDS sale al secondo posto tra le radio italiane più ascoltate, con oltre 4,961 milioni di ascoltatori nel giorno medio e conferma la sua posizione nei sette giorni, con oltre 14 milioni di ascoltatori. Sono invece oltre 430 mila gli ascoltatori nel quarto d’ora medio (AQH), in crescita di circa l’11% rispetto all’ultima rilevazione di Ter-Tavolo Editori Radio.
Radio Italia mantiene la quarta posizione e, come commenta l’editore e presidente Mario Volanti, “l’auspicio è che la situazione si normalizzi, come sta accadendo, e che l’ascolto della radio torni ai livelli pre-Covid”.
Anche Radio GEDI registra perdite degli ascolti a doppia cifra, con Radio Deejay che perde la seconda posizione e scivola al terzo posto, comunque con 4,620 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 448 mila nell’AQH. Radio Capital, rinnovata a fine 2020, ottiene 1,354 milioni di ascoltatori nel Giorno Medio e 121 mila nell’AQH, mentre M2o è seguita da 1,487 milioni di ascoltatori nel giorno medio e 109mila nell’AQH.
Risultati misti per Radio Kiss Kiss che fa registrare una crescita, in termini di ascolto, del 4,3% rispetto ai dati pubblicati nel I semestre 2019 ma scende del 6,9% rispetto al semestre scorso.
Radio 24 cala ma non troppo, -1,7% vs 1° semestre 2019 e -4% rispetto al 2° semestre 2020. L’emittente vanta comunque un aumento del 3% nel quarto d’ora medio e un’accresciuta share rispetto al 1° semestre 2019, +8% a quota 3,5%.
Qui i dati completi: TER-Dati-I-semestre-19-gennaio-14-giugno-2021