A gennaio l’azienda ha avviato il processo di revisione dell’incarico, gestito soprattutto da agenzie WPP
Kimberly-Clark ha avviato una revisione degli incarichi creativi a livello globale, iniziata lo scorso gennaio. Come riporta Adweek, la multinazionale ha inviato all’inizio dell’anno a una serie di agenzie un documento RFP (Request for proposal) a cui rispondere entro la fine del mese. Obiettivo, rivedere il roster delle agenzie di riferimento nel quadro di un regolare e periodico assessment dei partner per i servizi creativi, come spiega l’azienda, senza aggiungere altro sulla finalità e sullo stato attuale della gara.
Tra le agenzie coinvolte, insieme ad altre sigle del gruppo WPP, ci sarebbero Ogilvy – che segue già la maggior parte dei brand – e JWT ma quest’ultima (che gestisce marche come Kleenex, Cottonelle e altre ancora) sarebbe già stata eliminata dalla gara. Il media globale, seguito principalmente da Mindshare sia sul fronte planning che buying, invece non sarebbe oggetto di revisione nonostante l’azienda abbia portato all’interno molte funzioni legate alla pubblicità programmatica.
Recuperando dichiarazioni provenienti da Kimberly-Clark negli ultimi periodi, Adweek spiega che i responsabili dell’azienda avevano espresso frustrazione nei confronti del modello tradizionale centrato sulla agency of record, preferendo un rapporto più fluido con incarichi a progetto affidati di volta in volta ad agenzie WPP invece che consolidare di nuovo l’incarico in un solo network. Secondo le stime, l’investimento globale dell’azienda raggiunge gli 800 milioni di dollari, includendo anche l’investimento digitale non monitorato ufficialmente.