A Milano dal 18 al 22 febbraio, 40 eventi per alfabetizzare chi ancora non sa cosa si può fare con il social networking
Non sarà il festival del ‘like’, bensì l’occasione di fare il punto sul social networking, che – lo si voglia o no – è la prima forma di interazione digitale per gran parte degli italiani. Si presenta così la Social Media Week 2013, a Milano dal 18 al 22 febbraio, organizzata dall’agenzia Hagakure con il patrocinio del Comune di Milano, in contemporanea con quelle di Copenhagen, Amburgo, Lagos, Miami, New York, Singapore, Parigi, Washington, Tokyo.
Quaranta gli eventi in calendario, oltre 150 tra relatori e ospiti internazionali, sponsor di rilievo come Nokia, partner globale, Telecom Italia main partner, sponsor Fiat (che realizzerà un media center all’interno di un’auto) e Lavazza, media partner Mondadori, Wired e R101, supporter Tucano. Proprio grazie alla collaborazione con Telecom i contenuti di quest’anno, all’insegna del tema’ Open & Connected: Principles for a Collaborative World’ saranno disponibili per un pubblico più ampio attraverso la rete: dalle location messe a disposizione da Mondadori e dal Comune alle dirette sui siti socialmediaweek.org/milan e telecomitalia.com. Come ha spiegato Massimilano Tarantino, corporate communication manager di Telecom Italia “Il web non è una tv, ma un insieme di strumenti partecipativi per aggregare pubblico intorno ai contenuti”. Dunque la Social Media Week parlerà dei più svariati temi, dalla moda al cibo, dai fumetti alla pubblica amministrazione fino ai navigatori over 60 per avvicinare al tema più pubblico possibile, e alfabetizzare chi ancora non è social, oppure non ha idea di tutte le cose che attraverso il social networking si possono fare.
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