Via dal Fuorisalone 2019 i brand che non c’entrano col design. Ecco il bando con i temi di interesse per la città

Il comune di Milano ha pubblicato il bando per la Design Week 2019 con linee guida più stringenti

Negli ultimi anni il Fuorisalone di Milano è diventato un circo dove il filo conduttore del design non sempre si percepiva forte e chiaro, a causa dei brand più disparati che nell’evento coglievano solo l’opportunità di intercettare un’audience ampia e internazionale.

Per evitare la trasformazione della Design Week in un magna informe e confusionario e per tenerne alta la qualità, per l’edizione 2019 (9-14 aprile) il Comune di Milano ha aggiornato il bando con nuove linee guida più stringenti: solo chi le rispetterà riceverà il patrocinio del Comune che prevede anche l’abbattimento del 50% del canone per l’eventuale occupazione del suolo. 

Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, Attività produttive, Moda e Design, ha spiegato che “il provvedimento è necessario a mantenere sempre alto il livello di qualità degli eventi proposti in città durante la Design Week. Porremo così un argine a tutti quegli appuntamenti, spesso prettamente commerciali, non in piena sintonia con una manifestazione fondamentale per l’attrattività della città”.  

Per quanto stringenti, le nuove regole prevedono comunque una gamma di temi piuttosto ampia in cui molti brand potranno trovare spazio: saranno ritenute meritevoli le iniziative, installazioni, progetti espositivi, mostre e workshop in sintonia gli appuntamenti che avranno luogo in città nel 2019, ad esempio le iniziative legate ai 500 anni della scomparsa di Leonardo da Vinci o la XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano; quelle in grado di proporre tematiche rilevanti per l’Amministrazione tra cui la valorizzazione dell’economia circolare, la sostenibilità, la moderna manifattura, sino all’impiego di nuovi materiali a basso impatto o che promuovano buone pratiche per il rispetto e la tutela dell’ambiente; le iniziative che prevedano la realizzazione di oggetti, arredi e installazioni di design destinati ad essere collocati in maniera permanente in città.  

Saranno inoltre vietate tutte le attività di vendita e somministrazione di cibi e bevande non strettamente connesse alle iniziative patrocinate. Vietata anche la vendita, su area pubblica, di prodotti non alimentari che poco hanno a che fare con il design e la promozione del made in Italy in tutte le aree coinvolte. Verranno infine controllate in modo capillare dagli uffici comunali tutte le domande di occupazione suolo per le data dal 9 al 14 aprile al fine di impedire richieste estranee all’iniziativa.  

Il bando per la Design Week 2019 è accessibile qui.

Via dal Fuorisalone 2019 i brand che non c’entrano col design. Ecco il bando con i temi di interesse per la città ultima modifica: 2018-12-10T12:29:16+01:00 da Redazione

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