È stata ideata dall’agenzia MullenLowe la campagna di marketing di Knorr per cambiare la percezione delle verdure, ma l’insight è dell’agenzia creativa olandese specializzata in gaming ed esport The Invaders Gaming Intelligence.
L’idea è far leva sui videogiochi e sulla partecipazione delle persone per far sì che anche peperoni e melanzane facciano guadagnare ai gamer tanti punti quanto i cibi a base di carne.
“Tutti sanno che le verdure fanno bene. Ma nei videogiochi sono meno gratificanti di altri alimenti. E per noi questa disparità non ha senso”, dichiara il sito web dedicato.
Nasce così ‘#ModTheVeg’, una campagna che invita gli sviluppatori a creare modifiche nei giochi, note appunto come ‘mod’, per far generare punteggi più alti anche per le verdure, con la partecipazione dei gamer invitati a firmare una petizione che esorta gli editori a rivalutare le verdure.
In Fortnite, per esempio, consumare verdure come i cavoli fa guadagnare 10 punti, mentre mangiare carne ne fa guadagnare 15.
Per accelerare i tempi, intanto, Unilever, casa madre di Knorr, ha siglato una partnership con Fortnite, Minecraft, Skyrim e GTA V che si impegnano a creare mod di verdure più ricchi, mentre Ninja, uno dei top gamer di Twitch ha ospitato uno streaming con Knorr per i suoi 19 milioni di follower.
La campagna #ModTheVeg si avvale anche della collaborazione di una serie di strutture che hanno gestito le partnership con influencer e streamer, mentre Mindshare ne gestisce la pianificazione e WeberShandwick le PR.