Dopo la Svizzera, vedi la campagna del 2023, ora tocca a tutte le altre ‘Sweden’ sparse nel mondo fare da pretesto per la nuova operazione di marketing globale di Visit Sweden.
Una provocatoria richiesta di proprietà intellettuale presentata all’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) è la scusa per raccontare l’originalità del paese – come una borsa di lusso contro i falsi che la imitano -, la libertà, gli spazi sconfinati, le esperienze autentiche che la Svezia offre ai viaggiatori, compresa un’abbondante porzione di Princess Cake.
In 105″ ‘Visit the Original Sweden’ sciorina tutto e di più per aumentare la consapevolezza e l’interesse nei confronti della Svezia ‘originale’. Non si sa se la domanda sarà accolta: a differenza delle repliche e dei falsi, il duplicato è un omonimo, non è una copia, ma neppure l’originale; intanto, l’appello all’EUIPO è il pretesto per una nuova operazione che capitalizza efficacemente gli effetti di awareness prodotti dalle precedenti campagne di Visit Sweden.
“Il nostro obiettivo è costruire un marchio forte per la destinazione Svezia a livello globale. L’umorismo e il calore, in cui non ci prendiamo troppo sul serio, sono per noi un ingrediente importante e crediamo che sia necessario in questi tempi”, ha detto Nils Persson, Cmo di Visit Sweden.
L’idea creativa è dell’agenzia Forsman & Bodenfors di Visit Sweden, casa di produzione B-Reel, mentre l’agenzia media è Mindshare per una pianificazione che copre soprattutto Germania, Uk, Paesi Bassi, Francia, Usa, Belgio, Lussemburgo, Austria, Svizzera, Paesi nordici e Cina.