L’appuntamento con la satira condotto da Saverio Raimondo torna da stasera ogni mercoledì alle 22. Promosso a programma flagship, viene lanciato da una campagna tv, stampa, digital, social, esterna. Obiettivo di audience è superare la media di rete e lo 0,4% di share sulla pay tv
Parte stasera su Comedy Central la nuova edizione di CCN, il programma di satira condotto da Saverio Raimondo che in occasione del terzo anno cambia format: non più striscia quotidiana di 10 minuti ma un programma settimanale, 15 puntate da 25 minuti, realizzato in studio con pubblico dal vivo.
Ispirato ai night show americani, Comedy Central News non si dedicherà alla stretta attualità – non è un Tg satirico – ma sarà 100% intrattenimento ispirato alla cronaca con servizi, nuove rubriche, ospiti (la prima è Cicciolina, che racconterà della sua personale esperienza con la post verità), interviste.
«Comedy Central è la casa della comicità italiana e internazionale che offre un tipo di intrattenimento altrimenti difficile da trovare su altri canali – spiega Sergio Del Prete, VP Editorial Content Viacom Italia – Nel periodo febbraio marzo gli ascolti sono cresciuti del 30% rispetto allo stesso periodo del 2016. Con la nuova edizione di CCN l’obiettivo è superare la media di rete di 10mila spettatori e lo 0,4% di share sulla pay tv. Il format nato in Italia, sul quale Viacom ha investito rinnovandolo e investendo in innovazione e apporto autorale, è stato esportato in Sud Africa, Spagna, a breve arriverà in Germania e anche Viacom UK lo sta guardando con attenzione».
Oltre che su Sky al canale 124, CCN è anche sul sito www.comedycentral.it con spazi che permetteranno a Saverio Raimondo di dire la sua anche sulla cronaca stretta e ingaggiare il pubblico sui social media Facebook, Instagram e Twitter.
Tutta la verità tutt’altro che la post verità
Fonte di ispirazione per la nuova edizione di CCN è il tormentone della post verità: come spiega Raimondo “le fake news sono uscite dal mondo della comicità per diventare propaganda, così noi comici abbiamo dovuto sofisticarci”.
Oltre a far da canovaccio al programma, il tema ha ispirato anche la campagna pubblicitaria ideata da Ogilvy e pianificata da MEC con claim ‘Tutta la verità tutt’altro che la post verità’.
Il progetto si è avvalso della partecipazione dell’illustratore Matteo Civaschi, per i manifesti mortuari, e della cantante Lidia Schillaci che ha realizzato una cover del passaggio ‘la verità ti fa male, lo so’ del celebre brano di Caterina Caselli. Lo stacchetto musicale è utilizzato anche nei promo televisioni del programma.
«La post verità è un topic che permette di agganciare la cronaca e la cultura pop, attraverso un approccio che valorizza la narrativa che proponiamo – spiega Lorenzo Incantalupo, Senior Director Marketing Viacom Italia -. Lavorando a stretto contatto con la parte editoriale abbiamo portato nella campagna un linguaggio adatto allo show. La cross-promotion su canali Sky è iniziata il mese scorso e durerà in totale due mesi. Off air sono appena partiti social e digital, spot su Radio Italia e Radio 24, quotidiani e out of home a Milano e Roma. Dopo il lancio continueremo con pianificazioni verticali che ricordano l’appuntamento serale».
CCN è stato promosso nella rosa dei programmi flagship, le cui campagne pubblicitarie raccontano l’identità del canale nel corso dell’anno: prima la 20° stagione di South Park, poi Battistology (che ha segnato il record di 100mila spettatori), ora CCN e durante l’estate arriverà il Comedy Tour.
Credits
Agenzia: Ogilvy & Mather Italia
Chief Creative Officer: Paolo Iabichino, Giuseppe Mastromatteo
Senior Copywriter: Serena Pulga
Senior Art Director: Gigi Pasquinelli
Art Director: Nadia Charif
Junior Copywriter: Teresa Di Gioia
Account Supervisor: Valentina Noé
Account Junior: Giulia Piccioni
Illustratore: Matteo Civaschi
Cantante: Lidia Schillaci