Merita rilievo lo sforzo che ha fatto l’agenzia BETC per rappresentare come nasce un’idea e le vie in cui si associano i vari elementi nel cervello. Non solo un modo per promuovere il ruolo di Canal+ nel mercato dei contenuti, ma una metafora dell’unicità del lavoro creativo
‘Canal+ Creates’ è la nuova firma della pay tv francese del gruppo Vivendi, lanciata per evidenziare il suo ruolo nella creazione di produzioni televisive e cinematografiche in Francia e in Europa: tra quelle che hanno visto, quale più quale meno, il suo contributo ci sono Spiral, The Young Pope, Versailles e The Bureau.
Ad accompagnare la nuova firma è la campagna “Wild minds make great series” che vale la pena di evidenziare per come rappresenta ed esalta l’unicità del processo creativo, in un contesto che spesso sembra dare più valore a dati e automazione invece che all’ispirazione umana.
Il film ideato dall’agenzia BETC è infatti un folle viaggio nella mente dello sceneggiatore al lavoro su una nuova serie di Canal+: più che spiegare, illustra la nascita di un’idea che da piccola diventa sempre più grande, man mano che raccoglie sulla sua strada sempre più elementi ed esperienze. Il protagonista del film è Malotru, il personaggio principale di The Bureau, interpretato dall’attore Mathieu Kassowitz. La regia è di Ivan Grbovic per Wanda Productions. La colonna sonora è la Echelon’s Song del coro dell’Armata Rossa.
Significativo è il commento del direttore creativo Stéphane Xiberras, da 15 anni responsabile delle campagne di Canal+ «Le persone che guardano le nostre pubblicità per Canal+ sono solite chiedermi “orsi che parlano, le palle degli unicorni, un pilota 80enne di Spitfire… Ma dove le vai a prendere queste cose?”. La risposta è “dentro la mia testa”, proprio il tema di questo film che mostra il processo di come nasce un’idea, i misteriosi modi in cui la mente associa un elemento bizzarro a un altro. Ero veramente eccitato della sfida visuale dello script, di come mostrare cosa succede nel cervello evitando i soliti cliché. E ho imparato pure che ci vuole tanta immaginazione per illustrare l’immaginazione stessa”.
Sotto le campagne a cui fa riferimento Xiberras.