Terzo campionato europeo consecutivo per Filmmaster, un record per il settore
E’ di Filmmaster Events la firma sulla Cerimonia di Apertura di Uefa Euro 2020, andata in scena venerdì 11 giugno 2021 allo Stadio Olimpico di Roma, pochi minuti prima di Italia-Turchia, partita inaugurale della 16esima edizione del Campionato Europeo di Calcio dell’Europeo.
Per Filmmaster lo spettacolo dell’Olimpico rappresenta la terza cerimonia dei Campionati Europei di calcio consecutiva, dopo quelle del 2012 e del 2016, un record assoluto per il settore.
Lo spettacolo, realizzato sotto la direzione creativa di Adriano Martella, ha coinvolto un team di oltre 300 persone per 4 mesi complessivi di lavoro tra progettazione, realizzazione e circa 50 ore di prove, ed è stato trasmesso da oltre 150 emittenti televisive in tutto il mondo (13 milioni gli spettatori solo in Italia). Un momento solenne e di festa, che ha anche segnato il ritorno dei grandi show dal vivo in uno stadio e in presenza di pubblico.
Filo conduttore dello show, la celebrazione dell’unicità del calcio europeo attraverso la metafora della magia che nasce quando le singole nazionali in gara – prestigiose rappresentanti di una tradizione di eccellenza – si riuniscono in occasione del torneo e, tutte insieme, fanno letteralmente “volare” lo spirito di EURO.
La cerimonia è stata aperta da un countdown video, a ripercorrere ricordi ed emozioni degli ultimi 60 anni della storia del Campionato Europeo di Calcio, e dal benvenuto ai tifosi affidato a Francesco Totti e Alessandro Nesta, due campioni particolarmente legati alla città di Roma e allo Stadio Olimpico. Il “testimone” è poi passato alla banda musicale della Polizia di Stato per accogliere l’ingresso di 24 palloni a elio – rappresentanti le nazionali in gara a Euro 2020 – portati da altrettanti tra ballerini e atleti delle Fiamme Oro, sotto la Guardia Ufficiale montata dai Reparti a Cavallo della Polizia.
Con il loro movimento verticale, i 24 palloni hanno ingaggiato una sorta di dialogo visivo con 12 batteristi aerei issati sulle travi dello Stadio Olimpico, per combinarsi poi in un’unica composizione, librando nell’aria una ballerina aerea – a incarnazione dello spirito dell’evento – sulle note del “Nessun Dorma” cantato dal Maestro Andrea Bocelli.
Tutto intorno, a chiudere lo show, effetti pirotecnici ed elementi di realtà aumentata che si sono materializzati direttamente dal campo dello Stadio Olimpico.
“E’ stato un show ricco di tecnologia, messa al servizio del fattore umano e delle emozioni. Con il suo linguaggio semplice ma immediato, la cerimonia ha voluto esprimere l’orgoglio dell’Italia, che è riuscita a ospitare una manifestazione che segna il ritorno al grande live entertainment, e l’unicità di questa edizione di Euro, per la prima volta nella sua storia evento diffuso, vicino ai tifosi di tutta Europa e alla loro passione” dichiara Adriano Martella, direttore creativo di Filmmaster Events e della cerimonia.
In Filmmaster da 15 anni, Martella ha lavorato alla creazione di molti progetti di scala mondiale tra i quali l’inaugurazione del Kaust in Arabia Saudita, l’inaugurazione dello Juventus Stadium, le cerimonie di apertura e chiusura di Uefa Euro 2012 e 2016, la cerimonia di apertura di Expo 2015 e l’inaugurazione del Khalifa International Stadium a Doha. Autore e scrittore di concept per spettacoli culturali, è stato più recentemente direttore creativo anche della cerimonia di apertura della Copa Libertadores del 2019 a Lima.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver potuto apporre la firma di Filmmaster a un evento così importante come Uefa Euro2020, e di aver raggiunto il record storico di tre cerimonie di apertura dei Campionati Europei di Calcio consecutive create, organizzate e dirette – sottolinea Andrea Francisi, general manager di Filmmaster Events -. Poter tornare a celebrare dal vivo – con un rapporto diretto con il pubblico – la passione e l’unicità di uno degli sport che da sempre coinvolge maggiormente le persone, rappresenta una grande vittoria, e un segnale concreto di ripartenza e fiducia nel futuro per chi, come noi, vive della creazione e produzione di grandi eventi ed emozioni”.