L’intelligenza artificiale non può sostituire l’occhio umano dice la campagna che pubblicizza la prima mostra permanente dedicata a Robert Capa presso il Robert Capa Contemporary Photography Center di Budapest.
Il concetto viene dimostrato con chiarezza dalle immagini della campagna, prodotte con l’aiuto degli strumenti di AI generativa: nonostante prompt molto chiari, che descrivono letteralmente quel che appare nelle fotografie scattate da Capa durante la Guerra di Spagna o la Seconda Guerra Mondiale, le immagini appaiono decisamente “fuori fuoco”(cit.): grottesche, scadenti e totalmente prive della potenza emotiva degli scatti del fotografo. A queste, sono affiancate le originali con la scritta “Machines don’t see the world as humans do.”.
A ideare la campagna è stata Innocean Berlino, ispirandosi alle parole dello stesso Capa: “se le tue foto non sono abbastanza buone, non sei abbastanza vicino”. Le immagini e i video dimostrano dunque l’importanza dell’occhio umano e dell’interazione del fotografo con le situazioni di vita reale, qualcosa che l’AI non potrà mai replicare. E mentre alcuni vedono l’intelligenza artificiale come il futuro della creazione di immagini, la campagna mira a dimostrare che il valore della fotografia umana supera i vantaggi offerti da questa tecnologia.
“Anche se guardiamo sempre con entusiasmo dell’emergere di nuove tecnologie di imaging, le conseguenze dell’introduzione dell’intelligenza artificiale sembrano imprevedibili e alquanto preoccupanti – commenta István Virágvölgyi, Robert Capa Contemporary Photography Center Artistic Director -. Tuttavia, siamo certi che le macchine non saranno in grado di sostituire il tipo di visione umana con cui Robert Capa ha testimoniato e raccontato con passione eventi importanti nel mondo. Riteniamo che sarà sempre più coinvolgente parlare con un essere umano piuttosto che con un robot e che una fotografia scattata da una persona reale ci darà una visione più approfondita dell’esperienza umana rispetto alle immagini generate dall’intelligenza artificiale”.
“Capa è stato il primo fotografo allo sbarco del D-Day per il suo coraggio e la sua passione, due aggettivi che distinguono l’uomo da ogni sorta di intelligenza artificiale. E questa è la verità a cui ci aggrappiamo per lanciare questa campagna: niente batte l’esperienza umana” aggiunge Ricardo Wolff, executive creative director di Innocean Berlin.
CLIENT CREDITS
Artistic Director of the Capa Center: István Virágvölgyi
Curator of the permanent Robert Capa exhibition: Gabriella Csizek
AGENCY CREDITS
European Chief Creative Officer: Gabriel Mattar
Executive Creative Director: Ricardo Wolff
Creative Director: Shelley Lui
Senior Art Director: Saymon Souza Medeiros, Ailton Henriques
Senior Copywriter: Nicolás Montanaro
Editor/Motion Designer: Carlos Suares
Creative Intern: Reka Forgach
Chief Operating Officer: Jonathan Hill
Account Director: Min Kyung Park
Senior Strategist: Odile Breffa
European Group Director of Media and Data Driven Solutions: Jürgen Zienicke
Havas Media Group Hungary Director of Strategy & Business Development: Bea Csibi