Stop agli annunci nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste dalle 7 alle 22 di ogni giorno
Via libera della commissione Bilancio della Camera all’emendamento al ddl Stabilita’ del Governo che modifica il capitolo giochi.
L’emendamento introduce ulteriori limitazioni per le pubblicita’ dei giochi. In particolare, vengono vietati gli spot dei giochi con vincita in denaro nelle trasmissioni radiofoniche e televisive generaliste dalle ore 7.00 alle ore 22.00 di ogni giorno. Fanno eccezione, quindi, i media specializzati. Sono escluse anche le forme di comunicazione indiretta derivanti da sponsorizzazioni nei settori della cultura, dell’istruzione, della ricerca, dello sport, nonche’ nei settori della sanita’ e dell’assistenza.
In ogni caso, e’ vietata la pubblicita’ che si rivolga o faccia riferimento anche indiretto a minori e li rappresenti intenti al gioco; che utilizzi disegni, personaggi o persone direttamente e primariamente legate a minori, che possano generare un diretto interesse su di loro o che induca a ritenere che il gioco contribuisca a crescere la propria autostima, considerazione sociale, successo.
Le violazioni sono punite con sanzioni pecuniarie che vanno da centomila a cinquecentomila euro irrogate dall’Agicom al committente della pubblicita’, a chi la effettua e al propritario del mezzo con cui viene diffusa.