Marco Tiso, Online Gaming Business Manager di Sisal, in occasione della Social Media Week di Roma ha raccontato il processo di evoluzione dell’offerta e delle modalità di fruizione del divertimento
L’offerta di gioco è in continua crescita, un’evoluzione rapida che lascia il passo al mondo del mobile, attraverso smartphone e tablet. Sisal, storico concessionario del mercato italiano che nel 1946 lanciò la schedina del Totocalcio, rinnova l’esperienza dell’intrattenimento con Sisal.it, la piattaforma di gioco online, e le applicazioni per il gioco disponibili sui device portatili.
Marco Tiso, Online Gaming Business Manager di Sisal, in occasione della Social Media Week di Roma ha raccontato il processo di evoluzione dell’offerta e delle modalità di fruizione del divertimento. La schedina diventa digitale, si adatta al device tecnologico e al mobile gaming in tempo reale.
‘Mobile Gaming: il futuro di gioco a misura di…dito’ è l’appuntamento della Social Media Week dove si è aperto il dibattito sull’evoluzione del gioco online. Il gioco online abbatte le barriere dello spazio e del tempo. Il settore delle scommesse, ambito che vede Sisal tra i leader, è particolarmente influenzato dalle novità che riguardano il mobile.
“Oltre la metà delle giocate arriva dal mobile e l’esperienza che si vive è sempre più interattiva e in tempo reale rispetto agli anni passati – commenta Marco Tiso di Sisal – Sono già oltre mezzo milione i nostri giocatori che utilizzano le APP per giocare sia nei nostri punti vendita che online”.
Nonostante il cambiamento il canale retail non subisce negativamente quest’evoluzione, anzi ne risulta valorizzato: il mobile diventa un ulteriore strumento per la visibilità e per la promozione lato punto vendita e di possibilità integrate lato consumer.
Ultimo, ma non per importanza, il dibattito sulla promozione del gioco legale e responsabile. Sisal si fa portavoce dell’importanza della regolamentazione di questo settore. “La facilità di accesso che abilita il mobile non ha indebolito le nostre attenzioni ad un accesso al gioco che deve essere limitato ai maggiorenni e che non deve diventare dipendenza”, specifica Marco Tiso, sottolineando due aspetti chiave della strategia di Sisal. La tutela del minore si estende al gioco su tutti i device e il controllo delle devianze è un punto cruciale gestito tramite meccanismi in fase di registrazione anche per le applicazioni sui dispositivi portatili.
