Con un’esposizione immersiva a Milano, Retex ha presentato soluzioni avanzate e personalizzabili per il settore retail
Retex intercetta la voglia dei consumatori di ritornare nei negozi fisici e presenta 8 soluzioni proprietarie che semplificano e arricchiscono l’esperienza di vendita e di acquisto all’insegna del machine learning e della blockchain.
Con un’esposizione immersiva organizzata a Milano, la società che offre servizi di consulenza e soluzioni tecnologiche ha presentato soluzioni avanzate e personalizzabili per il retail, il settore dell’hospitality e la ristorazione pensate per togliere qualsiasi punto di frizione nelle esperienze del consumatore finale e migliorare l’esperienza di vendita su tutti i canali, fisici e digitali.
Piattaforme in evoluzione. “Ci aspettiamo grandi cose”, ha commentato Luca Venturoli, Industry Lead Consumer Retail & Food Service di Retex, alla guida della neonata business unit dell’azienda, sottolineando che le tecnologie, più o meno avanzate, devono essere applicate per migliorare l’esperienza del cliente finale. Come l’hospitality card manager che Retex ha sviluppato per una grande catena alberghiera italiana, trasformando la tessera magnetica in una chiave universale per accedere a ogni servizio disponibile, compreso il borsellino di debito/credito per eliminare il contante.
“In Retex investiamo ogni anno milioni di euro in ricerca e sviluppo, e riteniamo fondamentale che l’applicazione di tecnologie come l’AI, la blockchain e gli algoritmi di machine learning siano l’elemento abilitante per offrire consulenza e rispondere alle esigenze di flessibilità, scalabilità ed efficienza di tutte quelle aziende che intendono trasformare il proprio modello di business. Tutto questo ha portato a puntare su piattaforme che, come nel caso di Retex ICONIC, sono in costante evoluzione, e siamo orgogliosi che questo valore sia riconosciuto dal mercato e dai nostri clienti”, aggiunge Venturoli.
Il cliente al centro si vede anche in soluzioni come il sommelier virtuale che punta sulla gamification per aiutare a scegliere il vino abbinandolo al cibo e indica la bottiglia grazie all’etichetta elettronica a scaffale corrispondente al risultato del test. Un sistema che permette di aumentare il tempo medio di permanenza in negozio, fare upselling e fidelizzare il cliente. Altra soluzione che promette di semplificare il selfcheckout alle casse automatiche dei supermercati è Gesture Control in grado di leggere in tempo reale i movimenti del cliente, riducendo i tempi e i margini di errore legati al riconoscimento dei prodotti che spesso fanno inceppare le casse, annullando qualsiasi vantaggio.
Voglia di negozio. Retex ha intercettato una gran voglia di tornare in negozio e vivere esperienze non solo d’acquisto, spiega Stefano Ardito, CMO Retex Group, davanti a Vyou, piattaforma di comunicazione che permette a retailer e marche di interagire e coinvolgere i clienti nel punto vendita attraverso contenuti dinamici e accattivanti. “Le persone hanno voglia di tornare in negozio, ma non vogliono solo transazioni, per questo bisogna rendere le esperienze seamless e allineate sui diversi canali, utilizzando le tecnologie per aggiungere valore e rendere ludico il passaggio in negozio”.
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