La funzione voice search continua a crescere e a diffondersi. E dopo Sky, anche BBC attiva il telecomando vocale per la TV
Mentre Amazon annuncia un ritocco verso il basso dei prezzi della catena WholeFoods appena acquistata, Google e Walmart siglano un’alleanza che permetterà ai consumatori americani di fare la spesa online parlando.
Lo shopping vocale sarà possibile via telefono, computer e altri dispositivi connessi abilitato dalla piattaforma di AI di Google capace di interpretare il parlato, sempre che non accadano ‘incidenti’ come il crackaggio di Whopper che ha permesso a Burger King di vincere un Grand Prix a Cannes.
Nei progetti di Google e Walmart da settembre sarà possibile acquistare con la voce tutti i prodotti disponibili sull’eCommerce della catena, la più grande del mondo, e l’anno prossimo anche nei negozi fisici per dare ai clienti un’esperienza d’acquisto del tutto inedita.
Se Sky ha introdotto, in UK, la ricerca vocale dei programmi nel marzo scorso, per rendere più facile e personale l’accesso a film, show e appuntamenti sportivi attraverso il telecomando touch Sky Q, ora BBC sta sperimentando con Microsoft i comandi vocali per il servizio in streaming iPlayer.
Quando un utente accede al proprio account con la voce, il servizio riconosce la persona, chiede una password e se riconosce altre voci nella stessa stanza, per esempio quelle dei bambini, mostra un menu di programmi adatto alla famiglia invece che i programmi che l’utente guarda generalmente da solo.
Per ora, però, l’assistente vocale della BBC, fa parte di un esperimento interno e non sono stati annunciati piani di rilascio dello servizio al pubblico.