La prima libreria fisica di Amazon aveva fatto enorme scalpore, era il 2015 le librerie storiche tremavano al piano di apertura di 400 negozi fisici dopo il primo a Seattle.
Sette anni dopo, il marketplace ha annunciato la sua marcia indietro, con la chiusura di 66 punti vendita fisici in Usa e 2 in Uk, ovvero tutte le librerie ‘brick-and-mortar’, i negozi 4-star che vendono una selezione di prodotti più venduti online e i pop-up che offrono una rotazione di prodotti e marche. Amazon ha specificato di voler concentrare tutti i suoi sforzi su Amazon Fresh, Whole Foods Market, Amazon Go – di cui sta vendendo la tecnologia ad altri retailer – e i negozi Amazon Style dedicati a moda e accessori.
“Continuiamo a essere impegnati nel costruire grandi esperienze fisiche e tecnologie di vendita”, ha dichiarato la società specificando che aiuterà i dipendenti colpiti dalle chiusure a trovare nuovi ruoli.
Amazon ha aperto in febbraio il primo Whole Foods Market completamente automatizzato e in gennaio ha lanciato il primo negozio di abbigliamento per uomo e donna.
Secondo la società di analisi del retail, la decisione di chiudere le librerie non è una sorpresa, considerata la strategia ‘try and test’ del marketplace e il fatto che molto probabilmente le librerie non stavano dando i risultati attesi.