Intervista a Roberto Dibenedetto, founder di Nove25, per il lancio della prima collezione ‘Fine Jewelry’ e sulle strategie del brand
In occasione di VicenzaOro, il brand di gioielleria urban style Nove25 ha presentato la sua prima collezione ‘Fine Jewelry’ che, all’uso tradizionale dell’argento, introduce diamanti lab grown e lavorazioni in oro. Un punto di svolta per la marca, che fin ora ha lavorato prevalentemente con argento e pietre dure, distinguendosi per la creatività legata alle culture giovanili e la possibilità di personalizzare i propri gioielli grazie al configuratore online MyNove25.
Questo strumento sarà centrale per la nuova offerta di prodotti a più alto valore, che verranno realizzati esclusivamente on demand – in Italia – e personalizzati da remoto in ogni loro parte dal cliente. Anelli, fedi, fedine, solitari e chevalier, evoluzioni dei classici del brand, sono disponibili in oro giallo, oro rosa e oro bianco in 9 e 18 carati e, sempre su richiesta, impreziositi da diamanti coltivati, pietre che hanno le stesse caratteristiche chimiche e fisiche dei diamanti naturali ma sono commercializzati a un costo più accessibile.
In occasione di questo lancio Roberto Dibenedetto, founder di Nove25, ci ha raccontato l’idea dietro la collezione ‘Fine Jewelry’ e la strategia di marketing.
In base a quali scelte strategiche avete deciso di iniziare a proporre prodotti in oro e diamanti lab grown?
«Nove25 si rivolge ad un target di appassionati che si sono fidelizzati al brand per la sua proposta di lusso accessibile, per la cura e l’attenzione alle innovazioni. L’utilizzo di oro o argento e diamanti lab grown va proprio in questa direzione. Un tema su cui lavoriamo da diverso tempo e sta cambiando le regole del gioco. Mettiamo a disposizione il nostro configuratore online per gioielli anche più tradizionali, come i solitari e le fedi, ma ovviamente descritti dalla nostra creatività e autenticità».
Cosa significa per il brand e per il suo posizionamento nel mercato in termini di percepito / prodotto / costo?
«L’utilizzo di oro e diamanti coltivati ci inseriscono in una fascia prezzo diversa dalle collezioni core del brand ma allo stesso tempo alzano il percepito di Nove25 sia in chiave luxury che di attenzione allo sfruttamento delle risorse. A proposito di questo è importante sottolineare che Fine Jewelry è proposta per pezzi custom e dunque sono personalizzati e prodotti su ordine personale».
Quali sono le tendenze che emergono dal vostro configuratore online?
«Il successo del configuratore, utilizzato sia in remoto che nei nostri store, indica un crescente trend per le personalizzazioni e il custom. Il cliente, non solo il più giovane, vive la possibilità di creare un gioiello unico con entusiasmo»
Quali campagne pubblicitarie e attività di marketing sono previste per la stagione autunno inverno 2023/2024?
«Le nostre campagne marketing, ad oggi orientate agli store monomarca e al wholesale oltre che, ovviamente, al mondo digital vanno in due direzioni che corrispondono ai nostri valori. La prima è la ricerca di un linguaggio visivo che esplichi il concetto di lusso accessibile col nostro stile. La seconda è la narrazione su personalizzazione, made in Italy, sostenibilità e collaborazioni di alto livello».
Nove25 è nota per le sue collaborazioni con artisti: quali sono le più recenti e, se può parlarne, quali saranno le prossime?
«Abbiamo lavorato con gli artisti sin dalla nostra fondazione. Cantanti, attori, tatuatori, produttori e persino scrittori. Certamente desidero ricordare quelle con Gue, Levante, Salmo, Mace, Massimo Pericolo. Oltre agli artisti di grande pregio e successo quelle con realtà molto popolari come Juve, Roma e Inter. O verticali come quella con BMW Motorrad. Per il futuro stiamo preparando una sorpresa per i tifosi di un’altra grande squadra di calcio. In termini di collaborazione ci tengo a ricordare anche quelle cross – category con Snob Milano per l’eyewear e The Bridge nel mondo degli accessori moda».
Su che mezzi è stanziato l’investimento in comunicazione?
«La maggior parte dell’investimento riguarda il retail marketing, avendo da poco aperto il canale wholesale, e il digital con investimenti in produzioni e tecniche di comunicazione sui social». Nove25 conta oggi 17 store monomarca e vende in oltre 100 negozi multibrand, a un anno dall’avvio dell’attività wholesale.
Chi sono le agenzie vostre partner di comunicazione?
«Per le pubbliche relazioni c’è un rapporto consolidato con Carryover PR mentre sul fronte delle produzioni di campagna quasi tutto viene fatto internamente dallo staff di marketing per tutelare l’autenticità del messaggio».
Francesca Bernardi
