Si moltiplicano nel metaverso le collezioni di moda firmata, dal precursore Gucci a Burberry e Ralph Lauren. Mentre Parsons School of Design e Roblox mettono a punto un programma di studi e pubblicano i trend della moda digitale che rileva l’aumento della domanda da parte della Gen Z
E’ di pochi giorni fa la notizia della collezione disegnata su Minecraft da Burberry, del resto già presente su Roblox e altre piattaforme, e non passa giorno in cui un brand della moda annuncia iniziative in fatto di moda digitale. Ora è arrivata anche su Fortnite la campagna globale che rilancia la Polo Ralph Lauren in occasione dei suoi 50 anni.
Ralph Lauren ed Epic Games hanno collaborato per creare la collezione Polo Stadium di abiti e accessori digitali, disponibili da sabato sul Fortnite Item Shop, e capi fisici ispirati ai pezzi virtuali. Anche il famoso logo del Polo Pony è stato ridisegnato per questa occasione, e per Ralph Lauren si tratta della prima capsule digital-first, influenzata creativamente dall’estetica e dal design del mondo gaming.
I due outfit digitali – comprensivi di stili diversi e cosmetici in-game – sono stati renderizzati in HD per rendere l’artigianalità e la ricchezza dei dettagli, che la collezione fisica riporta nel mondo reale, con un continuo rimando tra i due ambienti. I capi reali si potranno acquistare dal 1° dicembre su RalphLauren.com, sulle app Ralph Lauren e Polo-67, selezionati negozi flagship e retailer.
Per celebrare il lancio, Ralph Lauren ha organizzato una serie di attivazioni per coinvolgere la comunità di gamer, incluso un evento di lancio in live streaming su Twitch oggi alle 18 ora italiana, e sarà il primo brand di lusso a co-ospitare il torneo di Fortnite “The Polo Stadium Cup”.
Arriva da oltreoceano la notizia della partnership tra la Parsons School of Design e Roblox che include un corso di formazione e la pubblicazione di un report sulle tendenze della moda digitale.
Gli iscritti potranno aggiungere al proprio corso di studi, dalla prossima primavera, lezioni con esperti e designer di Roblox che forniranno loro conoscenze e strumenti utili per la loro carriera futura. Si comincia dalle ricerche e dalla prototipazione di moda fisica e digitale per ambienti immersivi, imparando a usare le ultime tecnologie per creare moda 3D realistica e inclusiva, capace di vestire qualunque corporatura, e infine a realizzare un’esperienza retail per i propri abiti e accessori virtuali e fisici presso la scuola e Roblox Avatar Marketplace.
Lo studio 2022 Metaverse Fashion Trends inserisce l’aumento dell’importanza della moda digitale nel quadro del bisogno di auto-espressione manifestato dai giovani utenti delle piattaforme del metaverso. La domanda di moda virtuale cresce, man mano che la Gen Z spende sempre più tempo in spazi sociali immersivi socializzando, creando ed esprimendo appunto se stessa.
Basato su un campione rappresentativo di 1.000 cittadini Usa tra i 14 e i 24 anni, lo studio rileva che metà dei rispondenti cambia abiti al proprio avatar almeno una volta alla settimana e per 2 persone su 5 indossare abiti e accessori nel mondo digitale è più importante rispetto a far lo stesso nel mondo reale.
Per di più, come accade nel mondo fisico, i membri della community su piattaforme come Roblox tendono a connettersi e reagire agli altri in base al modo in cui appaiono e si vestono, il che può avere un profondo impatto sulla fiducia in se stessi e sulle relazioni. Quasi 3 su 4 affermano che spenderanno soldi per la moda digitale e due terzi si dicono entusiasti di indossare oggetti virtuali firmati sui loro avatar Roblox.
Il campione gradisce inoltre avere a disposizione diverse opzioni di personalizzazione per i propri avatar e la stragrande maggioranza concorda anche sull’importanza che i modelli di abbigliamento digitali debbano essere inclusivi. Il report passa infine in rassegna gli stili di moda più popolari del metaverso e le categorie più vendute, l’aspetto degli armadi virtuali e dei budget dedicati dalla Gen Z alla moda digitale.
