In occasione del centesimo compleanno, il profumo icona della maison Chanel si rinnova passando al vetro riciclato, seppure brillante come nuovo.
L’ingresso di Chanel N.5 nell’economia circolare avviene con una collaborazione di lunga durata con il gruppo Pochet du Courval che ha sviluppato un processo industriale in grado di garantire qualità, purezza e trasparenza del vetro riciclato, risparmiando al tempo stesso 25 tonnellate di materia prima.
La tecnologia sarà riservata quest’anno a un’edizione limitata del profumo ed estesa ad altre referenze di Chanel dall’anno prossimo.
Sempre in tema di lusso e circolarità, Gucci ha fatto il salto dalla piattaforma statunitense di second hand, The Real Real, al sito web proprietario Gucci Vault per vendere pezzi vintage dal suo imponente archivio.
Selezionati dal direttore artistico Alessandro Michele, abiti e accessori sono restaurati e talvolta personalizzati dagli artigiani della maison, numerati e commercializzati in quantità limitata nel corso dell’anno per preservarne l’esclusività.
Le aziende del lusso investono sempre più spesso sull’economia circolare che si stima possa valere fino al 20% del fatturato: ultima in ordine di tempo Hermes, con l’apertura della boutique Petit H dedicata a pezzi e accessori ricavati da materiali pregiati recuperati dalle lavorazioni.