Contro le truffe telefoniche, la Polizia coreana raccoglie campioni vocali con la campagna ‘Voice Wanted’

Diffuse in Corea del Sud, come del resto in gran parte del mondo, le truffe telefoniche sono costate ai cittadini ben mille miliardi di won (680 milioni di dollari) nel 2025, quasi il doppio dello scorso anno. E man mano che le tattiche delle chiamate truffa diventano più sofisticate, il numero delle vittime è destinato a crescere.

La Polizia Nazionale Coreana ha dunque lanciato una campagna per cercare di frenare il fenomeno, con l’aiuto dell’agenzia Cheil e di innovative tecnologie di riconoscimento vocale.

Il progetto ‘Voice Wanted’ si concentra sulla voce del colpevole come indizio per risolvere questi crimini: come le impronte digitali, anche le voci possiedono caratteristiche uniche. Quindi, anche se le tattiche delle chiamate truffa cambiano, i responsabili possono essere identificati attraverso la loro impronta vocale.

La campagna invita dunque i cittadini a raccogliere campioni vocali di truffatori telefonici per rafforzare il modello di analisi vocale utilizzato per confrontarli con i file delle voci dei criminali esistenti, aumentando così sia il tasso di arresti sia la probabilità di prevenire il crimine.

I mezzi scelti per comunicare l’iniziativa sono manifesti in stile ‘Wanted’ che utilizzano i grafici delle onde sonore estratte da campioni reali di impronte vocali di truffatori telefonici per creare identikit virtuale per il manifesto.

Scansionando il codice QR del poster, le persone possono visualizzare casi reali di chiamate truffa e conoscere le ultime tattiche criminali.

Segue l’invito a segnalare alla polizia le registrazioni delle chiamate truffa, mandando la registrazione delle chiamate, utili per le indagini e per convalidare gli arresti.

Queste informazioni possono anche essere fornite alle società di telecomunicazioni, in modo che anch’esse possano inviare avvisi di allerta quando vengono effettuate chiamate sospette, prevenendo così tali crimini.

Oltre al poster, tirato in 14.000 copie e diffuso in tutto il paese presso stazioni di polizia, uffici governativi, banche, sportelli bancomat e tlc, la campagna conta su video che illustrano le tattiche delle truffe telefoniche, trasmesso sul sito web e sui canali social dell’Agenzia della Polizia Nazionale Coreana.

Contro le truffe telefoniche, la Polizia coreana raccoglie campioni vocali con la campagna ‘Voice Wanted’ ultima modifica: 2025-12-18T11:05:41+01:00 da Redazione

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