Rosa acceso, invece del consueto rosso e bianco, per sfatare subito una serie di luoghi comuni da cui la Svizzera vuole schiodarsi.
È il colore che distingue House of Switzerland, luogo di incontro con l’Italia sui temi dell’innovazione, della sostenibilità, dell’arte e della cultura.
Dal 26 aprile al 12 giugno occupa 1.200 mq della Casa degli Artisti a Milano con un palinsesto di appuntamenti ed esposizioni tematiche che culmineranno nella Milano Design Week. “L’immagine della Svizzera all’estero è, in generale, positiva, ma spesso intrisa di facili stereotipi legati alla fama mondiale della nostra cioccolata, dei nostri formaggi o delle nostre meravigliose montagne”, ha detto Nicola Bideau, capo di Presenza Svizzera, l’ufficio responsabile del nation branding del Dipartimento federale degli affari esteri, all’inaugurazione di House of Switzerland.
Lo spazio milanese è quindi parte integrante del progetto di rebranding del sistema Svizzera che ha esordito nel 2021 a Stoccarda. Poco si sa invece della forza innovatrice e dell’importanza della Svizzera nei settori della scienza, della tecnologia e della creatività, ha sottolineato Bideau.
L’obiettivo è far parlare le aziende elvetiche con l’Italia e l’innovazione sarà il tema che attraverserà i due mesi di presenza di House of Switzerland.
In occasione della Milano Design Week sarà organizzata una “presenza compatta” delle aziende elvetiche nel settore con una serie di nomi di peso, più partner che sponsor per avere un impatto maggiore, ha spiegato Stefan Zwicky, Head of Swiss Business Hub for Italy.
La House of Switzerland sarà anche spazio per operazioni di product placement, la prima riguarderà la presentazione di Microlino, nuova citycar progettata in Svizzera ispirandosi all’italiana Isetta e prodotta a Imola.