L’associazione si riorganizza per hub verticali, sul modello di PR Hub nasceranno quindi 2 nuovi hub specifici per media e digitale, ma potrebbero espandersi anche a eventi e case di produzione
L’assemblea AssoCom ieri a Milano ha dato il via libera alla riorganizzazione dell’associazione per hub verticali con l’obiettivo di servire meglio il mercato, essere l’associazione di tutti i mestieri della comunicazione e valorizzare competenze e specificità degli associati.
Sul modello di PR Hub nasceranno quindi 2 nuovi hub specifici per media e digitale, ma l’associazione sta anche pensando ad altri 2 settori, quello degli eventi e, soprattutto, quello delle case di produzione anche in considerazione del valore del loro contributo nella costruzione dei messaggi pubblicitari. L’idea ha già raccolto pareri positivi, così come il progetto di aggregazione con Unicom.
“Cominciamo a parlare con l’associazione guidata da Alessandro Ubertis, c’è molta apertura, ma ancora niente di concreto”, sottolinea Stefano Del Frate, direttore generale AssoCom, non nascondendo che questa potrebbe essere l’ultima occasione, ma anche che il consenso all’operazione è abbastanza diffuso.
Le due associazioni hanno dimensioni simili quanto a numero di associati – AssoCom con 3 nuovi ingressi chiude il 2017 a quota 97, Unicom ne ha 80 circa – e una presenza complementare sul territorio, più concentrata nei grandi centri AssoCom, più diffusa in tutto il paese Unicom.