Pasquale Barbella, uno dei soci fondatori dell’Adci, collaborerà con il Club nel percorso di revisione del manifesto deontologico e statuto per contrastare sessismo e molestie di genere
Tra le decisioni varate martedì sera dall’Art Directors Club in tema di metoo, c’è stata quella di rivedere e aggiornare lo Statuto (che rappresenta una sorte di costituzione dell’Associazione) e il Manifesto Deontologico (che invece è una sorta di regolamento interno).
A benedire questa evoluzione c’è anche uno dei soci fondatori dell’Adci, Pasquale Barbella. Il quale, pur essendo da anni non operativo nelle agenzie, si è reso disponibile ad affiancare il Club in questo percorso evolutivo.
Se è vero che l’Adci è nato per valorizzare e celebrare la creatività nella comunicazione commerciale, è anche vero che qualunque organismo oggi non possa prescindere dal salvaguardare alcuni principi base di civiltà e rispetto. Anche se i reati e i comportamenti scorretti non vengono tradotti in esposti alle forze dell’ordine.
Le tempistiche per la costituzione della commissione o comitato speciale che lavorerà sulla revisione dello Statuto e del Manifesto deontologico non sono ancora definite ma si pensa che il lavoro possa essere terminato per questo autunno.
Nicola Zonca