La compagnia assicurativa online di Generali ha deciso di contribuire quest’anno al ‘Manifesto della comunicazione non ostile per il business’, progetto di sensibilizzazione ed educazione contro l’hate speach on e offlline, promosso dall’associazione no profit Parole O_Stili.
Genertel, si legge nel comunicato, sostiene il progetto perché coerente con i propri valori e la propria vision: proteggere e migliorare la vita delle persone.
Nel suo impegno attivo per la costruzione di un mondo di parole meno ostile, la compagnia online ha anche contribuito alla stesura di 2 dei 10 principi a cui le aziende possono ispirarsi per gestire al meglio il dialogo sui social e i rapporti online.
In particolare, un principio riguarda la responsabilità, l’altro il rispetto. “Condividere è una responsabilità” chiarisce che quanto viene condiviso in rete influisce anche sulla reputazione e la credibilità dell’azienda per cui si lavora, per questo è necessario selezionare e valutare fonti e contenuti, non diffondere mai notizie, informazioni e dati falsi o riservati, rispettando la privacy e tutelando la sicurezza.
“Le idee si possono discutere” mette in evidenza il rispetto delle idee altrui, il fatto che discutere aiuta a crescere e che discutere opinioni e prospettive serve a valorizzare la libera espressione delle idee, indipendentemente dalle gerarchie, sempre nel rispetto delle persone, della loro diversità e multiculturalità.
“Le parole sono il ponte che unisce Genertel alle persone e queste parole devono rappresentarci, essere coerenti, responsabili, rispettose, oneste, ha commentato Federica Alletto, responsabile marketing & distribution di Genertel. Condividere oggi è una responsabilità non solo una possibilità: quanto si condivide rispecchia anche l’immagine dell’azienda”.