Whirlpool e Natuzzi ripensano la ‘laundry chair’ con The Wash Less Project. Wpp firma la campagna

Whirlpool e Natuzzi hanno creato un vero e proprio prodotto di design che trasmette un messaggio di sostenibilità

In inglese ha un temine tutto suo, la ‘laundry chair’; in italiano è la “sedia dei vestiti” di cui un po’ ci si vergogna e la si cela alla vista degli ospiti. Un fenomeno comune per il 58% degli italiani, abituati ad ammonticchiare i vestiti usati ma non sporchi sulla sedia, in attesa di riusarli, salvo poi creare poco dignitose pile di indumenti.

Whirlpool e Natuzzi hanno invece visto in questo vissuto condiviso un gesto virtuoso e vi si sono ispirati per il progetto “Wash Less” che affronta il tema della sostenibilità con ironia, design e innovazione.

La campagna, firmata da un team integrato di Wpp, nasce da una provocazione: un brand di lavatrici che suggerisce di fare meno lavatrici. Insieme a Natuzzi che ha realizzato fisicamente la sedia e il designer Fabio Novembre che l’ha progettata, Whirlpool ha dunque stimolato la creazione di un vero prodotto d’arredo che trasmette un messaggio di sostenibilità: la consapevolezza che l’acqua è un bene prezioso da non sprecare facendo più lavatrici del necessario.

«Siamo partiti dalla nostra piattaforma Ecoplayer che affronta la sostenibilità con un approccio pratico, con consigli e idee per generare un impatto positivo sull’ambiente e risparmiare energia e acqua attraverso le caratteristiche innovative dei prodotti Whirlpool – spiega Mariana Rodrigues Marketing Director Europe di Beko Europe -. Siamo partiti individuando un bisogno dei consumatori e cercando di chiudere il gap che allontana il dire e il fare nell’adozione dei comportamenti sostenibili».

Una ricerca di Beko Europe condotta da Ipsos Italia su un campione di 1.502 persone ha rivelato che circa 6 italiani su 10 hanno uno specifico luogo o pezzo d’arredo dedicato ai vestiti già indossati, non abbastanza sporchi per essere lavati ma nemmeno perfettamente puliti, creando la famigerata “sedia dei vestiti”.

Whirlpool e Natuzzi hanno dunque deciso di trasformare questo non-arredo in un pezzo di design con una sua dignità e dalle caratteristiche innovative: una poltroncina dalle forme morbide che integra una seduta a un pratico servomuto in metallo, il quale ricorda le corna di un cervo, “metafora di rigenerazione”, spiega Novembre, e sostegno ideale per far arieggiare i vestiti. Il rivestimento è in Ecoplen, tessuto autopulente realizzato con bottiglie in PET riciclato, che offre una superficie piacevole al tatto e mantiene una sensazione di freschezza eliminando funghi, batteri, virus e odori. Il design ricorda inoltre agli utenti la sua funzione di sostenibilità grazie allo slogan “Wash Less” ricamato sulla seduta. La sedia sarà disponibile sul sito e-commerce di Whirlpool Italia e in tutti i negozi Natuzzi Italia al prezzo di 1.000 euro. «La sedia Wash Less ci permette di lavorare sulla coscienza delle persone, ricordando loro non solo che non serve sempre fare la lavatrice ma anche che, forse, non ci serve nemmeno l’ennesima maglietta» spiega il designer.

«Questa collaborazione è nata come cortocircuito creativo – spiega Daniele Tranchini, global marketing manager di Natuzzi – Non è usuale che due aziende di diversi settori si mettano d’accordo per promuovere un messaggio controintuitivo – fare meno lavatrici – andando anche contro i propri interessi. In questo progetto tutto, dal design alle tecnologie dei materiali utilizzati, è coerente con la funzione e il messaggio di sostenibilità, un tema che anche Natuzzi porta avanti in maniera convinta».   

La campagna a supporto del progetto “Wash Less” ideata da Wpp include una installazione in Piazza Gae Aulenti a Milano che, durante lo scorso weekend, ha attirato l’attenzione e generato buzz: una sedia alta oltre 4 metri, ricoperta di vestiti, che solo ieri ha svelato il suo significato e i brand coinvolti.

L’installazione ha inoltre invitato a partecipare al concorso social #TheWashLessProject per trovare un nome ufficiale alla famigerata “laundry chair”.

La campagna continua poi sui social e in out of home, con affissioni a Milano su pensiline, metropolitane e due maxi-affissioni in corso Vittorio Emanuele e corso Matteotti. La creatività mostra un giovane fashion-addict alle prese con la quotidiana scelta dell’outfit perfetto. Attraverso un effetto rewind, scopriamo come la sedia, The Wash Less Project, possa cambiare le sue abitudini, offrendo una soluzione concreta al problema dei vestiti accumulati nel corso della settimana, aiutandolo così a ridurre i lavaggi superflui. “Wash Less To Impress” è il claim che trasmette il messaggio che prendersi cura del Pianeta non passa mai di moda.                   

Michele Picci, Group Cco di VML Italy e membro del Creative Board WPP, ha dichiarato: «The Wash Less Project” incarna perfettamente la nostra filosofia: unire strategia, creatività e innovazione per generare un impatto positivo, anche sulla società. Oggi più che mai le persone sono informate e attente all’impatto dei prodotti che acquistano ed è compito dei brand offrire prove concrete e autentiche di impegno sostenibile. La creatività non solo può raccontarle in modo credibile ma può trasformare le sfide ambientali in opportunità di trasformazione, differenziazione e crescita».

 F.B.

Credits

WPP x Beko Europe

Strategy and Creativity

Michele Picci, Group CCO

Alessandro Polia, Executive Creative Director

Marco Rocca, Executive Creative Director

Alessandro Dore, Creative Supervisor

Andrea Galanti, Creative Supervisor

Monica Botticelli, EMEA Brand Strategy Lead

Alessandra Sabbione, EMEA Client Lead

Valentina Spaccialbelli, Account Executive

Marta Armando, TV Producer

PR

Lara Valenti, WPP EMEA PR Lead

Media

Andrea Fontanot, International Strategic Partner

Giorgia Patricelli, International Coordinator

Simone Barelli, Communication Manager

Sabrina Sala, OOH Communication Manager

Matteo Monti, Communication Supervisor

 

Production House: Think Cattleya

Martino Benvenuti, Executive Producer e General Manager

Francesca Regali, Senior producer

Enea Colombi, Regia e Fotografia

Marco Bertani, Fotografo on set e video operatore ambient

Cattleya Events, Installazione Ambient

Post-Production House: Hogarth World Wide Italy

Roberta Baruffa, Post-Producer

Giulio Dimitri, Editor- Color-Motion Graphic

Client: Beko Europe

Mariana Santos Rodrigues, Brand & Digital Director

Filippo De Nittis, Head of Sustainability

Lavinia C Lazzaretti, Sustainability Brand Manager

Edda Laudi, PR & Events Manager

Rachel Niemoller, Head of Whirlpool Brand

Arianna Busico, Sustainability Brand Specialist

Micaela Rattacaso, Whirlpool Laundry Brand Manager

Gabriele D’Amore, Marketing Manager Italy

Patrizia Meucci, PR Manager Italy

Sergio Vitale, Digital Manager Italy

Ennio Ciacci, Senior Analyst Digital Marketing Italy

Paridevitale Communication and PR agency

Press Office and Digital PR Natuzzi

Whirlpool e Natuzzi ripensano la ‘laundry chair’ con The Wash Less Project. Wpp firma la campagna ultima modifica: 2024-10-08T10:44:53+02:00 da Redazione

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