Da oggi a domenica 13 ottobre negli store di Milano, Roma e Napoli un’installazione dedicata e un video su tutti i canali social di Ikea Italia. We Are Social firma la campagna
Ikea dedica una campagna al Coming Out Day.
“Coming out of the closet”, letteralmente “uscire dall’armadio”, è l’espressione da cui coming out deriva: una metafora che racconta la condizione delle persone LGBT+, spesso costrette a tenere le proprie emozioni chiuse a chiave, prima di riuscire ad esprimerle apertamente.
Da venerdì 11 a domenica 13 ottobre, Ikea invita i visitatori degli store di Milano, Roma e Afragola a vivere l’esperienza emotiva delle testimonianze reali da cui sono state tratte le storie custodite all’interno degli armadi.
Il messaggio della campagna, realizzata insieme a We Are Social, è affidato inoltre ad un video che sarà condiviso su tutti i canali social del marchio per stimolare empatia, comprensione e consapevolezza, e per promuovere una realtà più inclusiva: “Ci sono emozioni che è difficile tenere dentro. E ancora più difficile tirare fuori. Renderlo più semplice dipende da ognuno di noi”.
“In Ikea riconosciamo i valori di equality come parte integrante della nostra visione strategica: crediamo che tutti abbiano il diritto di sentirsi se stessi e di esprimere la propria identità, ma siamo anche consapevoli che spesso questo porti a paure, dubbi e tante domande su se stessi e su chi ci circonda” dichiara Filippo Caruso, P&C manager dell’insegna
“Con questa campagna Ikea rinnova il suo impegno di sensibilizzazione sui diritti delle persone LGBT+, con l’obiettivo di creare una reale cultura del rispetto e dell’inclusione. Dopo il progetto #fateloacasavostra, torniamo ad accendere i riflettori sul portato di emozioni che accompagna il prima e il dopo la scelta del coming out, dando voce a chi ha vissuto sulla propria pelle il percorso di dichiararsi” sottolinea Alessandro Aquilio, country communication & sustainability manager..
Fare coming out è un percorso complicato che talvolta può anche avere implicazioni drammatiche. Come nel caso di coloro che per aver compiuto questa scelta coraggiosa sono stati costretti ad abbandonare quella che chiamavano casa. Per sostenerli nel tentativo di ritrovare un sentimento di casa, insieme all’associazione Quore, Ikea ha contribuito alla realizzazione di un progetto di co-housing sociale a Torino.