Veterano dell’azienda di largo consumo, in cui ha trascorso quasi 40 anni e di cui è Chief Marketing Officer dal 2010, Keith Weed ha annunciato che andrà in pensione.
Il cambio della guardia è previsto per maggio e Unilever non ha ancora annunciato chi sostituirà Weed.
“Mi sono divertito moltissimo in azienda, ricoprendo una serie di posizioni in diversi paesi. Nel mio attuale ruolo, ho avuto il privilegio di guidare alcuni dei migliori team di marketing, sostenibilità e comunicazione del mondo. Quale secondo più grande inserzionista del mondo, siamo stati in grado di sfruttare la nostra dimensione in efficacia ed efficienza, e siamo anche stati in grado di farlo anche per il bene, lavorando per una maggiore responsabilità, trasparenza e affidabilità nell’industria pubblicitaria e digitale”, ha dichiarato Weed che lascia alla multinazionale del largo consumo una consistente eredità.
Tra le ultime iniziative, lo sviluppo dell’Unilever Sustainable Living Plan che ricalca l’Agenda 2030 dell’ONU, le battaglie per un marketing all’insegna della diversity con Unstereotype Initiative, la partnership con UN Women, le prese di posizione contro le pratiche scorrette nell’influencer marketing.
L’annuncio della distacco del CMO è avvenuto a solo una settimana dalla notizia della partenza del CEO Paul Polman che sarà sostituito da Alan Jope.