Artsana, Fater, Panzeri Diffusion, Procter & Gamble e Sutter hanno partecipato alla ricerca ‘Stato dell’arte dell’economia circolare nel largo consumo italiano’ realizzata da GS1 Italy in collaborazione con l’Istituto di Management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, istituzione con cui l’ente del codice a barre ha già sviluppato una web app che aiuta le aziende del largo consumo a comunicare l’impegno ambientale senza rischiare il greenwashing.
Il report, che si basa su Circol-UP, strumento per misurare le performance di circolarità, rileva che le aziende analizzate hanno intrapreso un percorso sempre più strutturato per l’introduzione di soluzioni circolari, ottenendo una performance media del 48%.
Il design del prodotto e la distribuzione sono le aree dove la circolarità raggiunge i massimi risultati, anche se con una gamma di valori molto diversa tra le varie aziende, mentre la produzione è quella dove restano ampi margini di miglioramento.
Circol-UP funziona come una checklist strategica, accessibile via web, che contiene una serie di domande sull’applicazione dei principi dell’economia circolare all’interno dei processi aziendali, adattate e customizzate rispetto alle specificità di tre settori: alimentari e bevande, cura persona e cura casa e retail.
