La strategia di comunicazione del marchio per il 2017 farà leva sui canali dei social network
VI.P – Mela Val Venosta rafforza la sua presenza sui social, con un piano firmato Cooee.
E’ questa la novità che si prospetta per il 2017 nel panorama di VI.P – Mela Val Venosta, uno dei principali player italiani nel comparto melicolo e leader europeo nel segmento mele bio. La scelta di fortificare le attività anche sui canali social è conseguente ad una strategia di comunicazione sempre più attenta alla relazione con il consumatore finale. Il sistema valoriale di Mela Val Venosta, tradizionalmente incentrato sull’esclusività del territorio d’origine, si è oggi spostato sulla promessa di naturalità e bontà e si è fortemente connotato di autenticità e simpatia. Tutta la nuova comunicazione del brand si declina sul tema della dualità, che lo rende riconoscibile, facilmente memorizzabile e distintivo: due sono le coccinelle, due sono i colori che si alternano nelle variazioni del nuovo logo, due sono le anime culturali del territorio d’origine.
Cooee, l’agenzia Assocom che da qualche anno cura la comunicazione di VI.P – Mela Val Venosta, è impegnata in queste settimane nella messa a punto di un piano di sviluppo di attività social per il 2017, che verranno attivate a partire dalle prime settimane del nuovo anno in coordinamento con Echo Comunicazione e Publips Serviceplan (Spagna). Il tema centrale attorno al quale si andrà a costruire il progetto è la crescente identificazione del brand con le due coccinelle, divenute testimonial della naturalità e della bontà delle ottime mele della Val Venosta.
Questo il commento di Mauro Miglioranzi, CEO e direttore creativo esecutivo di Cooee: “Siamo entrati nel terzo anno di collaborazione con VI.P – Mela Val Venosta, la società che coordina e promuove le sette cooperative della valle, e ci sentiamo sempre più coinvolti nel progetto di rinnovamento dell’immagine di marca. Nel 2017 entriamo finalmente nel vivo di una strategia di comunicazione che privilegia un approccio di forte innovazione”.