Carrefour ha deciso di eliminare dagli scaffali in 4 mercati, compresa l’Italia, i prodotti PepsiCo adducendo un “inaccettabile” aumento dei prezzi.
La decisione è arrivata al termine del processo di rinegoziazione del prezzo dei prodotti, annunciata nel settembre scorso con un’inedita operazione di comunicazione incentrata sulla shrinkflation evidenziando con una bandierina 122 prodotti di marche molto note – non solo di PepsiCo – accusati di aver diminuito la grammatura e aumentato le tariffe.
Sugli scaffali dei punti vendita Carrefour in Francia, Belgio, Spagna e Italia non ci saranno più Lay’s, Doritos, Quaker, Pepsi, 7Up e Lipton. Un portavoce di PepsiCo ha garantito che continuerà a negoziare con Carrefour per “garantire la disponibilità dei nostri prodotti”.
Il quotidiano Le Monde ha rilevato come la catena abbia approfittato dello scontro trasformandolo in uno strumento di marketing, mentre il Financial Times ha ricordato che nel 2023 PepsiCo ha alzato le sue previsioni di profitti per ben 3 volte nel corso dell’anno e aumentato i prezzi dell’11% nel trimestre terminante a settembre.
Secondo Circana, in Francia, nell’ultimo anno i prezzi dei prodotti di largo consumo sono cresciuti del 7,2% (dicembre 2023 vs dicembre 2022) e del 20,6% negli ultimi due anni (dicembre 2023 vs dicembre 2021).