Firmata da Dlv Bbdo e pianificata da Mediaclub, la campagna sarà in tv, su stampa e ooh da domenica 12 novembre e prosegue sul digitale con le storie degli altri ambassador e user generated content
Dare risalto alla qualità di Illy e a tutto il lavoro di perfezionamento che vi sta dietro è l’obiettivo della nuova campagna al via domenica 12 novembre.
La caratterizza un nuovo approccio, voluto e ricercato dall’azienda per far percepire in modo chiaro e concreto cosa sta dietro alla qualità e all’autenticità della marca: il lavoro dietro le quinte, l’elemento che fa la differenza. E se ricorrere alla collaborazione con i brand amassador non è una novità per la marca, stavolta l’ha fatto in modo speciale mostrando nello spot frammenti di vita privata del tenore Andrea Bocelli, non solo testimonial ma ambasciatore della marca “con cui abbiamo stretto un patto di affinità, di condivisione dei valori” spiega Massimigliano Pogliani, amministratore delegato di Illycaffè. «Illy come Andrea Bocelli fa una cosa sola, in modo eccellente. E questo spot esprime tutto il lavoro che ci vuole per arrivare a questo risultato».
La campagna, ideata insieme all’agenzia Dlv Bbdo, sarà in onda con il film 60” e 30” che rende tributo all’arte di Bocelli, perseguita con metodica professionalità, raccontando al contempo illy attraverso l’affinità dei valori. L’artista è mostrato non sul palco, come siamo abituati a vederlo, ma nella sua quotidianità, dietro le quinte e con le persone a lui più care: la moglie, il figlio primogenito Amos al pianoforte, e l’amico flautista Andrea Griminelli. Lo vediamo a casa, in sala prove, al ristorante, per le strade di New York che lo portano fino alla Metropolitan Opera House, dove il film si conclude con il suo arrivo sul palcoscenico sulle note della ‘Mattinata’ di Leoncavallo. Chiude il claim ‘Live Happilly’. La regia è di Vincent Peters per la casa di produzione Art+Vibes. Sugar ha supportato illy nell’identificare la scelta musicale più efficace.
La pianificazione seguita da Mediaclub coinvolge anche stampa, out of home, social e mezzi digitali. Ancora in definizione invece il piano mezzi internazionale.
Se Bocelli è il volto dell’ATL, in virtù della sua riconoscibilità non solo in Italia ma in tutto il mondo, la campagna si amplia con un’articolata video strategy i cui protagonisti rappresentano i territori d’elezione della marca: cucina, arte, musica, design, sostenibilità.I primi ambassador sono infatti il designer Ron Arad, il fotografo Maurizio Galimberti, il maestro pasticcere Sal De Riso, la chef stellata Caterina Ceraudo, il flautista Andrea Griminelli e il coltivatore di caffè José Dìaz Enamorado, vincitore dell’Ernesto Illy International Coffee Award che premia ogni anno la miglior qualità sostenibile. Le loro storie sono online sul sito illy.com e saranno utilizzate per ispirare le persone a mandare propri contenuti sul tema della campagna.
«Campagna e contenuti vogliono trasmettere la filosofia di Illy ispirata a bellezza e bontà – spiega Guido Sciascia, chief marketing officer di Illy – e un lavoro di ricerca della perfezione che parte dal campo e continua con la selezione del caffè, la creazione del blend, la tostatura e finisce con la tazzina, tela bianca decorata ogni stagione dai migliori artisti e designer: dopo Ron Arad, a firmare la collezione A/I è Mauro Galimberti. Con il film abbiamo voluto spiegare cosa vuol dire offrire al mondo il miglior talento e con l’agenzia abbiamo discusso a lungo su come esprimere il concetto. La campagna sarà pianificata in tutto il mondo e conterà su un importante investimento da qui a Natale».
Se in generale il canale retail rimane quello dove avviene la maggior parte delle vendite, i mezzi digitali e social stanno diventando sempre più strategici e sono un canale di sviluppo importante, soprattutto per quanto riguarda la vendita delle capsule, anche in virtù di accordi commerciali con Amazon (Illy conta anche su un dash button). A oggi infatti un po’ meno della metà delle vendite di capsule sono generate online.