Fino al 30 giugno le startup attive nel mondo del food potranno inviare la propria candidatura al programma di open innovation ideato da Barilla. L’iniziativa prevede l’erogazione di 10.000 euro da utilizzare per la validazione delle soluzioni con la possibilità di avviare future collaborazioni con l’azienda
Sono aperte le candidature per Good Food Makers, il programma di open innovation globale di Barilla per startup attive nel mondo del food nato nel 2019 con l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di nuove soluzioni alimentari sostenibili.
Giunta alla sua sesta edizione, l’iniziativa è supportata da Plug and Play.
Quest’anno la call è rivolta a 4 startup che, con le loro idee, vogliono migliorare almeno una di quattro aree del settore agroalimentare: AI for consumers insights, il cui scopo è di valutare soluzioni digitali per raccogliere ed analizzare in modo veloce ed efficiente gli spunti dei consumatori; Tasty and Healthy, alla ricerca di ingredienti innovativi per migliorare ulteriormente il profilo nutrizionale dei nostri prodotti mantenendo inalterato il profilo sensoriale ed il gradimento dei consumatori; Energy Shift, il cui obiettivo è di identificare nuove tecnologie per la produzione di energia ancora più efficienti e sostenibili; Smart Start, che mira ad individuare soluzioni digitali per ottimizzare e semplificare l’inserimento di nuove figure professionali nei nostri reparti produttivi.
Per otto settimane, le realtà selezionate sulla base della propria unicità e valore, svilupperanno nuove soluzioni insieme ai manager di Barilla e la loro realizzazione verrà sostenuta attraverso l’erogazione di 10.000 euro con la possibilità di avviare future collaborazioni con l’azienda.
A fronte di oltre 800 candidature provenienti da oltre 25 Paesi, tra cui Francia, Germania, Paesi Bassi, Stati Uniti, Good Food Makers fino ad oggi ha già promosso progetti con 22 realtà internazionali.