Muschicraft, birrificio indipendente austriaco dalla vocazione femminista, ha lanciato in occasione della Giornata Internazionale della Donna ‘The Most Illegal Beer’, birra che, o per un motivo o per un altro, infrange la legge in oltre 50 paesi tra i quali l’Italia.
Si va da letterali proibizioni per le donne a svolgere certi lavori, a giudici che si prendono la briga di legiferare su come le donne debbano andare vestite (ragion per cui l’Italia si è guadagnata la citazione tra i paesi liberticidi, come spiega Martina in uno dei video sul sito).
L’agenzia dietro la campagna è HeimatTBWA\, la regia è di Manuela Bastian per AMOXI Media.
Tra gli esempi riportati dal sito dedicato mostillegalbeer.com, si parla del divieto di produrre alcolici (illegale in Libano), pulire macchinari in funzione (illegale in Uruguay e in altri 9 paesi), trasportare birra (illegale in Russia e in altri 22 paesi) e molto altro ancora. Esistono addirittura leggi che sono state violate semplicemente perché le lavoratrici del birrificio indossavano del trucco e dei jeans a vita bassa (accaduto a Castellammare di Stabia), o perché sorseggiavano la birra mentre lavoravano come barista.
“Con ‘The Most Illegal Beer’, Muschicraft punta a mettere in luce le leggi obsolete e sessiste nascoste nei sistemi legali di tutto il mondo e a chiedere un progresso più rapido verso la parità di genere”, afferma Sophie Tschannett, fondatrice di Muschicraft. “La nostra birra è nata come una provocazione contro il mondo patriarcale. Quello secondo cui la birra è la bevanda per gli ‘uomini’; le regole sono scritte dagli ‘uomini’. Vogliamo mettere in discussione e sfidare tutto questo. I cambiamenti partono sempre dalle conversazioni, vogliamo dunque offrire alle persone un argomento di discussione con questa birra: dovrebbero parlare di parità di genere e di come possiamo raggiungerla”.
La birra ‘illegale’ è in vendita sul sito dedicato e il ricavato delle vendite andrà a finanziare l’associazione Women For Women International.
Alla realizzazione del progetto hanno collaborato il birrificio di Berlino Vagabund e partner come Amorelie e Crack Bellmers.
Creation: HeimatTBWA\. Director: Manuela Bastian. Production: AMOXI Media. PR: For the Right Reasons. Music: DaHouse Audio. Website: RTS. Print production: eg+. Media: HYGH, Ultra OOH und Mihai.