In occasione della 25ma edizione del Women’s Prize for Fiction – di cui è sponsor da 7 anni – Baileys ha lanciato la campagna ‘Reclaim her Name’ per valorizzare le scrittrici attraverso una collezione di 25 romanzi.
La particolarità è che questi, scritti da donne, sono stati pubblicati sotto pseudonimi maschili, da Mary Ann Evans (George Eliot) a Violet Page (Vernon Lee) cui la selezione restituisce, per la prima volta, i nomi veri.
La campagna ‘Reclaim her Name’ si propone di sostenere le donne scrittrici – così come il premio – distribuendo i volumi in download gratuito e donando la collezione ad alcune biblioteche.
La serie di libri è stata ricostruita con lavoro d’archivio, online e nelle università, dall’agenzia VMLY&R che ha commissionato le nuove copertine di ciascun volume a designer donna di tutto il mondo.
L’operazione è stata accolta da un diffuso scetticismo tra gli addetti ai lavori, anche per un inciampo grafico in una copertina (ritirata e sostituita), ma è piaciuta alle lettrici e ai movimenti femministi.