Sabato 13 giugno il brand Ceres è sceso in strada con il Roma Pride per prendere posizione contro ogni tipo di pregiudizio.
Le bottiglie in edizione speciale ideate e realizzate da Ceres e Bcube in occasione della manifestazione non avevano l’etichetta con il logo ma soltanto un collarino giallo con la scritta “No alle etichette”. Ceres ha anche animato la parata con la presenza della P-Funking Band e con la sponsorizzazione del carro dell’Associazione Mondi Diversi.
Racconta Andrea Stanich, direttore creativo dell’agenzia: La bottiglia “No alle etichette” è un invito esplicito a non “etichettare” gli esseri umani, a non incasellarli in categorie, a guardare la persona oltre all’orientamento sessuale, il colore della pelle, la provenienza.
L’iniziativa – aggiunge Roberto Zepponi, Direttore Marketing Ceres – si sposa perfettamente con il posizionamento “street” adottato dal brand. La strada, infatti, è il luogo dell’accoglienza, dell’incontro, della diversità e della tolleranza.
L’attivazione è stata accompagnata da un post sulla fanpage del brand che presentava la bottiglia “no label” affiancata dal titolo “Me la faccio con chi mi pare”. Come è ormai consuetudine per Ceres, il post è rapidamente diventato virale, ed è stato rilanciato su Twitter e nei blog da molti digital influencers dell’universo LGBT ma non solo.