Rcs avvia contatti per la cessione delle radio. Tra gli asset non strategici in vendita anche cartellonistica e tv spagnola

Secondo i programmi, il gruppo editoriale dovrebbe cedere ancora attività per circa 100 mln di euro

Rcs è in contatto con “diversi interlocutori” per la cessione delle radio, tra gli asset non strategici messi in vendita dal gruppo insieme alla tv spagnola e alla cartellonistica. “Abbiamo tre dossier aperti, quello più noto è quello che riguarda le radio di Finelco (105, Virgin e Rmc, ndr), ma poi c’è anche la cartellonistica (Igp Decaux) e la parte televisiva in Spagna (Veo Tv, ndr)”.

E’ quanto ha riferito l’amministratore delegato del Gruppo Rcs, Pietro Scott Jovane, in merito alle possibili cessioni che il gruppo potrebbe effettuare entro la scadenza del 30 settembre 2015. Ad oggi il gruppo editoriale ha alienato asset non strategici per circa 150 milioni di euro e, secondo i programmi, dovrebbe cedere altre attività per circa 100 milioni di euro e raggiungere quindi l’obiettivo complessivo di 250 milioni.

A margine della presentazione del Giro d’Italia, Jovane ha poi sottolineato, a proposito dell’allungamento dei tempi per le dismissioni deciso di recente dalla società, che “può darsi che il tempo in più ci permetta di vendere negli stessi tempi ma meglio. Comunque non ci sono novità. Posso dire che ci sono diversi interlocutori per le radio del gruppo”.

Pietro Scott Jovane
Pietro Scott Jovane
Rcs avvia contatti per la cessione delle radio. Tra gli asset non strategici in vendita anche cartellonistica e tv spagnola ultima modifica: 2014-10-07T11:58:19+02:00 da Redazione

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