Nuova fusione in seno a Wpp, con una diversa formula. Secondo quanto riporta Campaign, l’agenzia Grey diventerà parte di Ogilvy sotto il profilo finanziario, mantenendo però distinto il proprio brand. Wpp ha confermato alla testata la notizia e ha avvisato i dipendenti con una nota in giornata.
Nel 2020 Wpp aveva unito Grey ad Akqa creando un network a sé, chiamato Akqa Group che connetteva le “competenze creative e di branding di Grey a quelle di trasformazione digitale, experience design e nelle tecnologie di Akqa”.
A marzo 2024 il riassetto era diventato effettivo in Cina, Australia, Emirati Arabi Uniti, Belgio e Italia.
In Italia, Akqa aveva assunto la gestione dello studio di Milano di Grey sotto la direzione di un’unica leadership, composta da Umberto Basso, managing director di Akqa, e Marta Di Girolamo, ceo di Grey.
La realtà contava su un 170 professionisti al lavoro su clienti globali come The Coca-Cola Company, Nike e italiani come Whirlpool, Edison, RTI, Artsana, Ducati, Sofidel, Angelini Pharma, Campari Group, Cameo, nei tre uffici di Milano, Roma e Treviso.