La spesa degli italiani in contenuti digitali tocca i 3,7 miliardi (+3%). Crescita a due cifre per l’audio

Il video intrattenimento è il primo comparto con una quota del 45%, poi il gaming con il 39%. L’audio si fa spazio (10%) registrando la crescita più significativa (+20%), anche con la pubblicità

La spesa dei consumatori italiani in contenuti digitali d’informazione e intrattenimento ha raggiunto nel 2024 i 3,7 miliardi di euro, registrando un incremento di circa 200 milioni rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento medio dei prezzi e degli abbonati.

Segnali più che positivi anche dal mercato pubblicitario che – spinto dalla diffusione dei modelli ibridi asvod, dalla crescente centralità della smart tv e dallo sviluppo dell’audio advertising – ha guadagnato quote di mercato.

Sono alcuni risultati emersi dalla ricerca dell’Osservatorio Digital Content del Politecnico di Milano e inclusi nel report “Il settore dei contenuti digitali in Italia: spesa, consumo e trend innovativi nel 2024”.

Il mercato dei contenuti digitali d’informazione e intrattenimento si articola in due macro-componenti: la spesa degli utenti attraverso la sottoscrizione di abbonamenti e/o l’acquisto di singoli contenuti, e la raccolta pubblicitaria, intesa come i ricavi ottenuti attraverso la vendita a terzi di spazi all’interno della piattaforma o dei contenuti stessi (in-product)

Il video intrattenimento presenta la spesa del consumatore più alta anche nel 2024 (1,7 miliardi di euro), arrivando a rappresentare il 45% della spesa totale.

Nell’ultimo anno, questo comparto ha registrato una crescita del 3%, un rallentamento rispetto al +7% del 2023 influenzato in particolare dal diffuso aumento dei prezzi e un’offerta molto frammentata. In termini di modalità di distribuzione, stanno acquistando sempre più popolarità le soluzioni ibride ad-supported subscription video on demand (asvod) che permettono alle piattaforme di differenziare la propria offerta e proporre i propri cataloghi a prezzi più modesti, ma con la presenza di inserzioni pubblicitarie.

Dopo anni in cui il mercato si è concentrato sui modelli a pagamento, si sta infatti assistendo a una rinnovata spinta verso la pubblicità, che nel 2024 pesa per il 35% del valore del settore, valore in crescita di 2 punti percentuali rispetto al 2023.

L’audio digitale registra la crescita più significativa, con un incremento del 20% che porta il valore a 380 milioni di euro, pari al 10% della spesa complessiva. La musica genera senza dubbio il mercato più solido e anche nel 2024 è responsabile della quasi totalità del valore settoriale. Gli audiolibri, al contrario, sono un contenuto non ancora maturo, ma che grazie all’interesse crescente, all’ingresso di nuovi player e al continuo aumento di produzione da parte degli editori, stanno dando vita a un mercato sempre più ampio e dinamico. I podcast, fatta eccezione per pochissimi casi di successo, faticano ancora a trovare un modello sostenibile sia in termini di fruizione a pagamento che di raccolta pubblicitaria.

L’audio digitale raggiunge nel 2024 anche una crescita a doppia cifra per la raccolta pubblicitaria e registra un +20% sul 2023, grazie agli investimenti sostenuti dalle principali piattaforme e alle crescenti performance dell’audio advertising in generale.

La spesa per contenuti di informazione e ebook ha visto una crescita limitata (+3% rispetto al 2023) e con circa 185 milioni di euro è arrivata a pesare circa il 5% del totale. La raccolta pubblicitaria – interamente riconducibile all’Informazione e fonte principale di ricavo per il settore – registra un +2% sul 2024 che interrompe l’andamento negativo degli ultimi due anni.

Infine, il settore del Gaming registra un +5% nel 2024 (per un valore complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro, il 39% della spesa totale) recuperando qualche punto percentuale sull’anno precedente in cui – contrariamente alle aspettative – aveva subito una contrazione.

La spesa degli italiani in contenuti digitali tocca i 3,7 miliardi (+3%). Crescita a due cifre per l’audio ultima modifica: 2025-02-27T10:50:18+01:00 da Redazione

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