Secondo il Wall Street Journal, Omnicom e Interpublic sarebbero in trattative per una fusione. Un processo già in stato “avanzato” che, se dovesse andare in porto, andrebbe a creare il più grande gruppo della pubblicità globale.
Attualmente Omnicom è il terzo gruppo, con una valutazione di 20,2 miliardi di dollari, e Interpublic il quarto, con un valore di circa 10,9 miliardi di dollari.
Secondo la testata, una transazione potrebbe essere annunciata già questa settimana ma non ci sono ulteriori dettagli.
Vista la mole dell’operazione, da oltre 30 miliardi di dollari, sicuramente si muoveranno i regolatori, dunque tutto sarà da vedere.
Se tutto andasse come da programma, si verrebbe a creare un gruppo che complessivamente assomma ricavi per oltre 20 miliardi di dollari, secondo dati del 2023, che rivoluzionerebbe la classifica delle holding. Sempre prendendo in considerazione i dati di un anno fa, la nuova entità andrebbe a superare Wpp che ha registrato 15 miliardi di dollari di ricavi nel 2023 e Publicis Groupe che ne contava 13.
Appena la settimana scorsa, Publicis Groupe aveva annunciato ufficiosamente – attraverso gli auguri di fine anno con Snoop Dogg – che con i risultati del 2024 sarebbe stata ben posizionata per salire in cima al podio delle holding. Stime di consenso della piattaforma Visible Alpha, dicono che – a fronte di un Q3 che si è chiuso con un fatturato nei 9 mesi di 10,5 miliardi di dollari per Publicis Groupe e di 10,2 miliardi di dollari per Wpp – il gruppo francese potrebbe raggiungere a fine anno ricavi complessivi per 14,5 miliardi di dollari.
La novità di Omnicom e Interpublic ricorda la fusione abortita tra Omincom e Publicis annunciata nel 2013, un’operazione dal valore di 35 miliardi di dollari annullata per ostacoli normativi e probabilmente anche di leadership.