Le McChicken Creation firmate da McDonald’s e GialloZafferano ribadiscono l’impegno dell’azienda nei confronti della filiera agroalimentare italiana, un impegno che nel 2023 valeva circa 415 milioni €
La collaborazione tra McDonald’s e Giallo Zafferano funziona talmente bene da tornare per la sesta volta con due nuove ricette ispirate al McChicken e, come sempre, pensate per valorizzare ingredienti tipici del Made in Italy.
Il segreto del successo per Andrea Santagata, AD di Mondadori Media, sta nella capacità di “mettere insieme le nostre community, intercettare le tendenze e lavorare con un team molto affiatato”, ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione delle due nuove varianti che valorizzano carciofi, cavolo cappuccio rosso, Grana Padano DOP e Pecorino DOP.
Le McChicken Creation ribadiscono di anno in anno l’impegno di McDonald’s al fianco della filiera agroalimentare italiana, un impegno che nel 2023 valeva circa 415 milioni di euro investiti dall’azienda nel comparto e che è caratterizzato anche dal forte legame con i Consorzi di Tutela. Da quando è nata la collaborazione, nel 2008 grazie al supporto della Fondazione Qualivita, sono stati inseriti nei menu McDonald’s 21 ingredienti DOP e IGP, utilizzati in oltre 45 ricette nei 700 ristoranti italiani.
“Questo appuntamento annuale non solo rafforza il nostro legame con il territorio italiano, ma ribadisce il nostro impegno concreto a sostegno del settore agroalimentare. Un sostegno, il nostro, che grazie anche alla collaborazione con Fondazione Qualivita, ci ha permesso negli ultimi 15 anni di valorizzare le eccellenze del territorio, portando sui vassoi dei nostri clienti prodotti italiani certificati DOP e IG”, spiegato Giorgia Favaro, Amministratrice delegata di McDonald’s Italia cui si deve la nascita della collaborazione con Giallo Zafferano quando era Chief marketing officer della catena di ristorazione.
Il valore del territorio. Nel corso della presentazione delle due nuove ricette Favaro ha anche ricordato che alcuni prodotti di origine protetta e garantita vengono esportati anche in altri McDonald’s in Europa. “L’Italia ha regionalizzato i McDonald’s nel mondo”, ha aggiunto Mauro Rosati, Direttore Generale Fondazione Qualivita, cui si deve il primo tentativo di valorizzare i prodotti del territorio attraverso la ristorazione diffusa. La prima volta, nel 2006, è andata male, ma al cambio di amministratore delegato in Italia nel 2008 McDonald’s ha compreso “l’importanza dei territori e di una filiera produttiva di qualità”, ha ricordato Rosati.
L’educazione alimentare sarà il prossimo passo, portando qualche informazione in più sui prodotti utilizzati andando oltre le ricette, “un ottimo spunto”, ha dichiarato Santagata, che Mondadori Media e Giallo Zafferano sono pronti a cogliere.
“La collaborazione di GialloZafferano con McDonald’s è un progetto veramente di grande successo al quale siamo particolarmente legati. Rappresenta in modo perfetto alcuni degli elementi chiave che caratterizzano il DNA del nostro brand”, ha ribadito l’AD di Mondadori Media. “Affinità è la parola chiave che ci permette di sfruttare tutte le leve e scaricare a terra un progetto che, non a caso, dura da sei anni e che mi auguro possa continuare”, ha aggiunto Nicola Lussana, Amministratore Delegato Mediamond.
Visibilità. L’intera attività e il piano di visibilità delle McChicken Creation sono stati sviluppati insieme a Brand On Solutions, area progettuale di Mediamond, con il coordinamento di OMD e in partnership con Leo Burnett, su tutti i canali digitali di Giallozafferano, dal sito ai profili social, fino all’app, cui si aggiunge un’attività di push notification mirata al drive-to-store e al drive-to-app di McDonald’s.
A.C.
