Al tradizionale appuntamento di presentazione dei palinsesti a Napoli, l’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia, ha fatto il punto sull’andamento dei primi sei mesi. E per la chiusura d’anno ipotizza una crescita sopra la media del mercato
Un primo semestre 2024 ottimo per Rai Pubblicità. Gian Paolo Tagliavia, amministratore delegato della concessionaria, ha svelato una crescita della raccolta pubblicitaria del 13% per il mezzo televisivo nei primi sei mesi dell’anno.
In evidenza in particolare il mese di giugno (caratterizzato dagli Europei di calcio), chiuso con un +69,5%.
Vola RaiPlay, che nei primi 6 mesi ha messo a segno una crescita di ricavi pubblicitari pari al 65%.
«Si tratta di incrementi molto significativi – ha precisato il manager – non solo trainati dai grandi eventi. Il mercato sta andando bene dallo scorso settembre. Quindi si tratta di una tendenza positiva. Questo ci porta a guardare con ulteriore particolare fiducia all’estate grazie alle Olimpiadi. Ci attendiamo un fatturato doppio rispetto all’edizione di Tokyo di tre anni fa. Leva del raddoppio saranno i diritti digitali acquistati con grande investimento per queste Olimpiadi. Ma anche per il prossimo futuro guardiamo i risultati con grande ottimismo forti del grade lavoro nell’offerta Rai con 308 titoli già programmati».
Per la fine dell’anno Tagliavia ipotizza un crescita della raccolta superiore alla media del mercato.
GLI ASCOLTI E LA POLITICA COMMERCIALE
A trainare la raccolta sono gli ascolti: 38% di share sulla tv, primo editore del mercato per tempo speso in total video con 49 milioni di contatti netti al mese, 20.900.000.000 di ore spese complessivamente da tutte le piattaforme nell’ultima stagione televisiva, 90% della popolazione raggiunta sul target centrale 25-54 e una copertura trasversale su tutti gli altri target, grazie alla combinazione tra i canali tv e la piattaforma RaiPlay. Questi i numeri presentati dalla concessionaria, che aggiunge: “la posizione di leader è confermata da almeno 5 punti di share di vantaggio dei canali generalisti del servizio pubblico su tutti i competitor e un dominio in prime time con 7 serate vinte su 10”.
Per quanto riguarda la politica commerciale, per i mesi di settembre e ottobre Rai Pubblicità conferma il posizionamento che ha proposto al mercato nel 2024 e che prevede un adeguamento del cpg del +3,5% rispetto allo scorso anno.
