Il nuovo piano industriale del Gruppo 24 Ore rivisita alcune iniziative previste nel precedente piano 2022-25, con una rimodulazione dei tempi di lancio delle stesse e, contestualmente, all’introduzione di alcune nuove iniziative industriali. Confermata la crescita di ricavi e margini
Digitalizzazione dei prodotti e dei processi, internazionalizzazione e valorizzazione del brand sia nell’ambito del business della formazione sono i 3 pilastri del piano industriale 2023-26 del Gruppo 24 Ore, che conferma la crescita di ricavi e margini anche nel mutato contesto geopolitico, economico e di mercato.
Il piano 2023-2026, pur riflettendo l’aumento dell’incidenza dei costi di materie prime ed energia e dei costi operativi – con conseguente riduzione della marginalità attesa rispetto al precedente piano 2022-2025 elaborato in un contesto radicalmente diverso da quello odierno – conferma un progressivo miglioramento anno su anno dei principali indicatori economici e finanziari, con 250 milioni di euro di ricavi attesi nel 2026 e con una posizione finanziaria netta attesa in progressivo miglioramento.
«Il nuovo piano industriale appena approvato è una chiara testimonianza della volontà del Gruppo di perseguire, pur in un contesto macroeconomico caratterizzato da incertezze, una crescita continua e sostenibile facendo leva su innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione e iniziative ESG – ha affermato Mirja Cartia d’Asero, a.d. del Gruppo 24 Ore –. Vogliamo potenziare ulteriormente il nostro ruolo di media group di riferimento per il sistema paese in termini di informazione e di strumenti a supporto della business community per fronteggiare le nuove sfide nei mercati nazionali ed internazionali, tra cui la formazione, che per noi ha un ruolo sociale essenziale».
Il piano 2023-26 rivisita alcune iniziative previste nel precedente piano 2022-25 con una rimodulazione dei tempi di lancio delle stesse e, contestualmente, all’introduzione di alcune nuove iniziative industriali.
I 3 PILLARS DI SVILUPPO
- digitalizzazione dei prodotti e dei processi con un’ulteriore accelerazione e spinta, in ottica digital first e platform neutral, alla creazione e produzione del contenuto di qualità nei vari formati mettendo al centro l’integrazione delle diverse business units, l’innovazione e l’utilizzo dei dati di fruizione della customer base;
- internazionalizzazione in ogni segmento con il rafforzamento delle partnership in essere con alcuni dei principali leader dell’informazione internazionale;
- valorizzazione del brand sia nell’ambito del business della formazione, sia con lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi dedicati ai professionisti sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità.
Il piano 2023-2026 prevede inoltre un’ulteriore spinta sugli investimenti abilitanti la trasformazione digitale del Gruppo e l’ottimizzazione dei processi, con una rimodulazione temporale rispetto al precedente piano 2022-2025.