Più di 100 marche di oltre 12 settori, dalla gdo al lusso, dall’alimentare al tempo libero, passando per pharma e auto, hanno investito su Disney+ all’avvio negli Stati Uniti del piano con pubblicità. Ringraziati nella nota stampa dell’azienda anche i grandi network della pubblicità che hanno pianificato: Dentsu, Havas, Horizon, IPG, Omnicom Group, Publicis, RPA, Stagwell e WPP.
«Questo lancio è una pietra miliare per Disney+ che ha messo in primo piano la possibilità di scelta dei consumatori – ha detto Michael Paull, president, Direct to Consumer -. Con queste nuove offerte supportate dalla pubblicità, siamo in grado di offrire una maggiore flessibilità ai consumatori per godere di tutta l’ampiezza e la profondità dell’incredibile storytelling di The Walt Disney Company».
I piani Avod, con un prezzo che parte da 7.99 dollari, offrono Disney+ da solo o in bundle con Hulu, ESPN+ e Live TV. I prezzi dei piani Premium sono stati ritoccati e ora partono da $10.99/mese o $109.99/anno. I clienti Disney+ Basic avranno accesso a tutto il catalogo e alle principali funzioni della piattaforma ma non a tutte: escluse ad esempio Downloads, GroupWatch, SharePlay e Dolby Atmos.
Nei prossimi mesi il piano ad-supported arriverà anche in altri mercati tra i quali l’Italia.