Conai torna in comunicazione per festeggiare i 25 anni di attività con una campagna creativa ideata da Connexia.
Il progetto nasce dalla necessità di promuovere il messaggio-chiave del Consorzio: gli imballaggi sono risorse, non rifiuti, e, grazie ai processi di riciclo e recupero, possono rinascere, contribuendo a tutelare il Pianeta.
Trae ispirazione dal concetto di rinascita l’idea di Connexia di utilizzare il mondo dell’arte per amplificare il messaggio, attraverso la realizzazione di una galleria fotografica dal titolo “Rinascimento per l’ambiente: con l’arte del riciclo, l’imballaggio diventa capolavoro”: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro sono protagonisti di 14 scatti d’ispirazione rinascimentale, rivisitati in chiave moderna. Il team, guidato dalla direzione creativa di Anna Vasta e Adriano Aricò, centra il cuore del tema.
A guidarci in questa galleria d’arte virtuale Nicolas Ballario, giornalista e curatore d’arte contemporanea che, in un branded content di sette puntate, racconta il parallelismo tra arte rinascimentale e riciclo: “L’essere umano al centro del mondo. Questo è il Rinascimento. Ed è proprio di questo che parla Rinascimento per l’Ambiente: dell’importanza dell’essere umano in relazione all’ambiente, che abitiamo e che abbiamo il dovere di proteggere”.
La galleria d’arte virtuale, ora visitabile sui canali Facebook, Instagram e YouTube del Consorzio e sul sito conai.org, è diventata anche una mostra fisica, che ha visto la sua anteprima al Meeting di Rimini 2022 e che verrà riproposta tra la fine del 2022 e l’inizio del nuovo anno.
Massimiliano Trisolino, managing partner strategy & creativity di Connexia, commenta: «La campagna racconta valori a cui siamo particolarmente legati, in primis l’importanza della tutela dell’ambiente. Siamo convinti che utilizzare in maniera disruptive diverse forme espressive e coinvolgere il mondo dell’arte possa essere un modo efficace per promuovere una nuova visione dei rifiuti, esaltandone il valore intrinseco e il contributo potenziale nella riduzione dell’impatto dell’uomo sul pianeta. Una sperimentazione creativa che ci appassiona e che speriamo coinvolga e sensibilizzi un pubblico il più vasto possibile».