E’ on air da domenica scorsa anche in Italia lo spot di Nuvenia che supporta il lancio dei nuovi assorbenti mestruali Nuvenia Goodnight Ultra Notte di Essity con MaxCour-V adaptive technology.
E, come per i precedenti lanci, la casa madre Essity ha voluto focalizzare l’attenzione su un tema poco dibattuto ma molto diffuso, l’insonnia legata alle mestruazioni, per la quale è stato coniato il neologismo Mestrusomnia.
La pianificazione sulle maggiori emittenti nazionali e online coinvolge il nostro mercato contemporaneamente al lancio in UK, seguito in altri Paesi Europei.
A realizzare il film è stata come di consueto l’agenzia britannica Amv Bbdo London mentre la regia è di Kim Gehrig, che ha firmato anche quella del pluripremiato film Viva La Vulva.
Qui la versione completa del video da 2′ e 10″.
Il nuovo spot vuole sensibilizzare sull’impatto delle mestruazioni nella vita delle donne, sulla qualità del loro sonno e quindi del loro benessere, portando solidarietà, empatia e conforto. Così come esiste un divario di retribuzione, un divario di dolore e un divario di piacere, molte donne sperimentano pure una qualità e una quantità di sonno inferiori durante il ciclo.
“Con il debutto italiano della campagna #mestrusomnia ci auguriamo di contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema ancora trascurato, aiutando le donne a sentirsi meno sole di fronte alla carenza di sonno dovuta al ciclo mestruale, e contribuendo ad alleviare la pressione associata a questo problema” commenta Michela Marabini, Marketing Manager Intimate Hygiene Italy.
La nuova campagna Nuvenia si basa su una ricerca condotta da Essity nel 2022 per indagare il fenomeno e studiare come le mestruazioni influiscano sulle abitudini notturne delle donne, dalla quale è emerso questo ‘period sleep gap’: in particolare, il 62% delle donne dichiara una carenza di sonno durante il ciclo mestruale perdendo in media cinque mesi di sonno – 3.802,5 ore o 158 giorni – nel corso della vita.
Un terzo delle donne (33%) fatica a dormire durante le mestruazioni a causa dell’ansia di macchiare le lenzuola attraverso eventuali perdite, a riprova del radicato stigma che ancora esiste intorno al sangue mestruale. Un limite, perché il 62% delle donne non ama fermarsi a casa di altri o andare in vacanza durante le mestruazioni, mentre il 18% preferirebbe rinunciare a un appuntamento piuttosto che affrontare la vista di una macchia sul pigiama o sulle lenzuola.
Per molte donne, inoltre, gli assorbenti tradizionali non sono sufficienti, vuoi per la posizione in cui si è abituate a dormire, vuoi perché il 34% indossa solo biancheria usurata o raddoppiata, ritenuta più resistente, per la preoccupazione che i soli prodotti sanitari non svolgano una protezione adeguata.
Senza contare poi l’insonnia causata dal dolore e dai crampi, sperimentata dal 51% delle donne, che si potrebbero alleviare con del buon autoerotismo mentre il 27% riferisce di aver usato l’orgasmo per alleviare i crampi.